Incredibile colpo di scena all’Indianapolis Motor Speedway: Fernando Alonso non parteciperà alla prossima 500 Miglia di Indianapolis, venendo battuto dalla Juncos di Kyle Kaiser che ha scalzato lo spagnolo per appena 12,9 millesimi di secondo. Pole position a Simon Pagenaud, che condividerà la prima fila con Ed Carpenter e Spencer Pigot.
IndyCar – 500 Miglia di Indianapolis, Qualifiche: disastro McLaren e Alonso
Una notizia che ha sconvolto tutti gli addetti ai lavori quella che arriva dagli Stati Uniti, con Alonso che ha fallito le qualificazioni dopo aver atteso per lungo tempo il termine della pioggia che aveva rimandato le qualifiche di oggi. L’asturiano, Rookie dell’anno due anni fa sul catino americano, era finito tra gli ultimi sei nelle prove di ieri, e oggi è stato cacciato fuori da Kaiser e Juncos. Come dire: Davide sconfigge Golia! Il sogno di centrare la Triple Crown è rimandato a data da destinarsi, ed è uno smacco sia per Alonso e McLaren dopo tutto il lavoro svolto durante questi ultimi sei mesi. Così, a qualificarsi sono James Hinchcliffe, Sage Karam e il già citato Kaiser, mentre vengono eliminati tutti i piloti Carlin – Max Chilton, Patricio O’Ward e lo stesso Alonso.
IndyCar – 500 Miglia di Indianapolis, Qualifiche: Pagenaud in pole
Spostandoci nella parte alta della classifica, i primi nove della sessione di ieri si sono contesi la pole position ed è Pagenaud a scattare davanti a tutti, dopo aver girato con una media di 229.992 miglia orarie. Il francese di Roger Penske punterà alla vittoria, dopo aver vinto il Gran Premio di settimana scorsa sul bagnato ed essere partito 2° lo scorso anno. Al fianco suo, Carpenter e Pigot gli daranno subito filo da torcere, ma attenzione anche a Ed Jones (una vera sorpresa), al giovanissimo Colton Herta (sempre se non incapperà in problemi tecnici), e a Will Power (che non ha mai adorato gli ovali), più il trio di volpi formato da Sébastien Bourdais, Josef Newgarden e Alexander Rossi.
IndyCar – 500 Miglia di Indianapolis, Qualifiche: dove sono gli altri favoriti
Sabato erano già state decise le posizioni dal numero 10 al numero 30: Takuma Sato è 14°, dietro all’ottimo rookie Marcus Ericsson, mentre Scott Dixon è solamente 18°. Meglio del neozelandese Tony Kanaan (14°) e Hélio Castroneves (12°), mentre più indietro c’è Ryan Hunter-Reay (22°). Fatica per Felix Rosenqvist, qualificatosi per il rotto della cuffia dopo il botto nelle prove.