Non è iniziata nel migliore dei modi la stagione 2019 per il Team Joest nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship: due ritiri alla 24 Ore di Daytona e un 6° posto finale alla 12 Ore di Sebring non sono i risultati sperati dalla squadra tedesca e dalla Mazda, che ha accantonato per ora l’idea Le Mans.
Mazda e Team Joest vogliono correre a Le Mans
La 24 Ore di Le Mans è stato un territorio di conquistata da parte del Team Joest, vincendo con Audi e Porsche negli ultimi vent’anni. L’idea di correre la maratona francese è sicuramente nell’aria, come ha detto Masahiro Moro – CEO di Mazda North America – al sito The Drive riferendosi al fatto che non ha un progetto che possa “condividere” al momento. «Siamo rimasti in contatto con l’ACO e incontrerò personalmente Pierre Fillon e Jean Todt per discutere: per noi è importante essere nel giro». Però, almeno per il momento, c’è bisogno di concentrarsi sul campionato americano, dove c’è stata la conferma della prestazione sul giro (come la pole position a Daytona) ma mancando la concretezza in gara. «In questo momento il nostro grande obiettivo è, prima di tutto, ottenere un campionato qui [nell’IMSA]. Mister Joest è un uomo molto forte, ha bisogno di ottenere un titolo, dopodiché penseremo al prossimo step».
La speranza di un regolamento comune tra WEC e IMSA
Sempre per The Drive, Moro ha parlato anche dei nuovi regolamenti del FIA WEC, che potrebbero essere compatibili con le auto DPi: «Negli ultimi due anni ACO e IMSA hanno affiancato due eventi come a Sebring. Dal mio punto di vista, il formato DPi è molto conveniente per i team perché permette di far partecipare altre squadre. Spero che ci sia un regolamento universale [per WEC e IMSA], penso sarebbe una buona formula per tutte le gare».