IMSA | Mazda conquista il podio a Daytona (con un pizzico di rammarico)
Pole position e 2° posto per Mazda
Il riassunto della gara di Mazda
Era stata la più veloce (ancora) nelle qualifiche, segnando anche il record nelle pre-qualifiche di qualche settimana fa. Se nelle ultime due edizioni erano arrivati dei KO per problemi tecnici, stavolta le Mazda sono state sempre in gara e dimostrando un ottimo passo anche sul lungo. In una 24 Ore che ha visto pochissime neutralizzazioni, la DPi #77 ha completato ben 833 giri e prendendo la bandiera a scacchi a un minuto scarso dalla Cadillac di Wayne Taylor Racing. Un po’ di rammarico comunque, anche per via di una penalità ricevuta a metà gara e per le prestazioni dimostrate. Tutto in salita per l’equipaggio della #55 formato da Jonathan Bomarito, Ryan Hunter-Reay e Harry Tincknell, finiti a contatto con un’Acura del Team Penske e sesti sul finale, rallentati da un problema meccanico nelle ultime ore.
Le parole al termine della corsa
«È un grande giorno per noi finire sul podio a Daytona, portando entrambe le vetture verso la bandiera a scacchi», ha dichiarato Nelson Cosgrove, Direttore di Mazda Motorsports, al termine della 24 Ore di Daytona. «Uno dei nostri obiettivi di questa stagione è vincere una delle gare endurance e questo risultato dimostra che il lavoro svolto dal team durante l’inverno ha dato i suoi frutti. Nessuna squadra ha avuto una giornata perfetta, ma i nostri ragazzi sono stati pazienti e bravi a reagire alle avversità ». «Questo risultato è un enorme passo avanti», ha detto Oliver Jarvis. «Abbiamo perso la vittoria, ma se consideriamo quanti progressi abbiamo fatto in due stagioni, quella di quest’anno è come se la fosse. L’affidabilità che abbiamo ora significa che possiamo lottare per il titolo».
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