Come avevamo anticipato la scorsa settimana, BMW ha presentato ieri il nuovo prototipo LMDh per l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship e per il FIA World Endurance Championship. Progettata sulla base del telaio Dallara, la vettura ha ricevuto come nome di battesimo “M Hybrid V8”.
BMW M Hybrid V8 con un motore turbo ex DTM
Il ‘doppio rene’ sull’anteriore è l’elemento che balza subito all’occhio, che richiama la griglia tipica delle vetture stradali di BMW. Per il resto, nonostante la livrea mimetica che non permette dia vere una chiara visione delle linee, sembra avere le stesse caratteristiche delle dirette rivali come Porsche e Toyota (sebbene quest’ultima sia una Hypercar).
Il motore scelto è un turbo V8 da 4.0 litri, derivato dall’unità P66 utilizzato negli ultimi anni della Class One del DTM. Sarà accoppiato a un sistema ibrido specifico, realizzato da Bosch.
Debutto a Daytona nel 2022
«Il compito più critico e la sfida più grande per il nostro team di progettazione era rendere riconoscibile il prototipo come un’auto di BMW M Motorsport. E posso dirlo a tutti gli appassionati: basta uno sguardo per capire che è una BMW» ha dichiarato Franciscus van Meel, CEO di BMW M.
Nella livrea sono incastonate alcuni dei più importanti modelli da corsa di BMW, che hanno fatto la storia del marchio: «Adoro anche la livrea camouflage che richiama la storia del nostro brand in Nord America».
La BMW M Hybrid V8 debutterà alla 24 Ore di Daytona del 2022, iscritta nella classe GTP dell’IMSA e portata in pista dal Team RLL. Tuttavia, non è ancora confermata la partecipazione al FIA WEC.
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