Il TCR Australia sarà realtà dal 2019
Assegnati i diritti per il lancio di TCR Australia
Torna anche la Formula 5000 in una nuova veste
L’ARG ha ottenuto i diritti commerciali e promozionali dalla Confederation of Australian Motorsport. Le notizie in nostro possesso di questo nuovo consorzio sono poche, ma si per certo che la guida è di Matt Braid, già direttore amministrativo di Volvo Cars Australia per dodici anni e del Supercars Championship, incarico lasciato alla fine della scorsa stagione per motivi famigliari dopo una aver raggiunto degli ottimi risultati nel suo settore.
L’obiettivo è lanciare il TCR Australia entro la fine del 2019 con la prima gara della serie, ma non è tutto: Australian Racing Group ha ottenuto anche i diritti di marketing e di gestione per lo sviluppo della Super 5000, una specie di reboot della Formula 5000, che ha visto svilupparsi la sua parabola tra la fine degli anni Sessanta e gli inizi degli Ottanta, e che nei Settanta sostituì in Australia le monoposto di Formula 1 all’interno del campionato continentale della Formula Tasman. Una categoria che nel Paese del Commonwealth visse quindi un periodo di una certa popolarità , e che ora potrebbe perciò tornare.
“È un passo in avanti fondamentale per i motori sportivi in Australia”
Matt Braid non sta nella pelle: «Siamo estremamente felici dell’onore concessoci con la possibilità di lanciare e promuovere il TCR Australia», spiega, motivando l’entusiasmo con la popolarità della serie in molti Paesi del mondo. «Non vediamo l’ora di confrontarci con i team, i costruttori e i promoter dell’evento per garantire il successo del TCR anche in Australia».
L’amministratore delegato del CAMS, Eugene Arocca, esprime lo stessa soddisfazione per l’opportunità concessa ad ARG e per la circostanza positiva per lo sviluppo dei motori sportivi in Australia, grazie alla chance offerta dal campionato Touring.
Infine il modenese Marcello Lotti, amministratore delegato di WSC Group, società che ha lanciato il TCR, parla di un momento storico per la serie che approda così nel suo quarto continente dopo l’Europa, l’Asia e le Americhe. E prosegue:«Tutto ciò rappresenta anche una grande sfida, perchè le corse turismo sono molto popolari nel nostro Paese e i nostri tifosi ed appassionati sono molto entusiasti e competenti. Siamo fiduciosi che presto ameranno anche il TCR come è avvenuto con gli altri fan di ogni parte del globo in precedenza. Auguriamo all’Australian Racing Group il successo sperato nel lancio e nella promozione del TCR Australia».
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