Il “monologo” di Alex Zanardi
Ciao a tutti,
è un da po’ che non mi faccio sentire, in realtà perché oltre alla mia tipica mancanza di organizzazione che mi porta ad arrivare sulle cose sempre all’ultimo minuto negli ultimi tempi sono stato veramente preso con il mio duplice impegno sportivo.
Dopo la bella prestazione nel Campionato Italiano di handbike e il terzo posto conquistato nella tappa europea di Piacenza infatti mi sono “montato la testa” tanto che questo sport riveste ormai nel mio cuore un’importanza simile a quella dei miei tradizionali impegni automobilistici.
Da tempo i responsabili della nazionale italiana ciclismo per diversamente abili mi avevano ingolosito proponendomi di partecipare ai prossimi campionati del mondo che si disputeranno in Italia e precisamente a Novara il prossimo settembre. Dicevo di essermi montato la testa ma, scherzi a parte, visti i risultati ottenuti mi sono sentito “degno” di accettare la sfida e negli ultimi tempi ho dedicato molto del mio tempo libero agli allenamenti ottenendo risultati più che incoraggianti.
So bene che il prossimo 10 settembre, data della gara a cronometro, incontrerò avversari terribilmente più forti di quelli che ho sfidato finora e non mi illudo certo di poter ottenere un risultato di prestigio a livello di classifica ma il mio onesto obiettivo è quello magari di essere al livello dei migliori esponenti di casa nostra cercando di entrare nella metà alta della classifica, in attesa di quel sogno che potrebbe realizzarsi a Londra nel 2012.
Restando con le “ruote per terra” invece il prossimo 5-6 settembre correremo la tappa tedesca del WTCC a Oschersleben, pista che amo tantissimo per avermi regalato una delle gioie più grandi della mia carriera sportiva quando centrai la vittoria nel 2005. Non sarà facile ma sarebbe bello “tornare al lavoro” dopo le vacanze estive portando a casa un bel risultato che farebbe muovere la classifica.
Abbraccio tutti, abbronzati e non, e vi rimando alla prossima.
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