IGTC | SRO Motorsports al lavoro per garantire la 12 Ore di Bathurst nel calendario
Quello che sappiamo al momento
Ci sono diverse difficoltà e punti interrogativi sulla 12 Ore di Bathurst, primo appuntamento valido per l’Intercontinental GT Challenge. L’evento, spostato da febbraio a maggio, sta creando qualche grattacapo a SRO Motorsports, al lavoro ogni giorno per garantire il regolare svolgimento.
SRO Motorsports e i dubbi sulla gara
Come già raccontato nei nostri spazi, la gara di Mount Panorama era in programma questo weekend, per poi venire spostata al 13-15 maggio prossimi a causa della pandemia di COVID-19. Purtroppo, la scelta non è stata felice perché si piazza nell’apice della stagione europea.
La data si scontra con il round del GT World Challenge Europe a Magny-Cours, con la 4 Ore di Imola dell’European Le Mans Series e, inoltre, con l’IMSA WeatherTech SportsCar Championship a Mid-Ohio. Ad aggiungersi è la Qualifying Race della 24 Ore del Nürburgring la settimana precedente, oltre alla stessa 24 Ore in programma due settimane dopo.
«C’è stata una discussione», ha detto Stephane Ratel, boss di SRO, a Endurance-Info. «Stiamo lavorando sull’argomento quotidianamente perché l’obiettivo è andare a Bathurst. Avrei potuto decidere di correre da un’altra parte, ma stiamo facendo tutto il possibile per mantenere le nostre gare».
Assenti e interessamenti
Ferrari ha già comunicato che non ci sarà, mentre solo GPX Martini Racing e GruppeM Racing hanno dato segnali d’interessamento. Il team australiano Triple Eight Race Engineering ha, invece, confermato la propria iscrizione nella Pro-Am con Shane van Gisbergen.
Non si escludono le possibilità di un altro rinvio, anche a fine anno.
Copyright foto: Kevin Pecks, Vier Communication
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