Nella giornata di oggi, Ferrari ha confermato che correrà gli ultimi due appuntamenti dell’Intercontinental GT Challenge con due 488 GT3 Evo 2020 ufficiali. L’obiettivo è, oltre a vincere a Indianapolis e a Kyalami, quello di conquistare il titolo assoluto che manca ancora nella bacheca del Cavallino Rampante.
Due Ferrari a caccia del titolo IGTC
Dopo il trionfo raccolto nella 24 Ore di Spa-Francorchamps con Iron Lynx, valida anche come prova di apertura del campionato intercontinentale, Alessandro Pier Guidi, Nicklas Nielsen e Côme Ledogar affronteranno assieme a Antonio Fuoco, Alessio Rovera e Callum Ilott la 8 Ore di Indianapolis. In programma sulla configurazione Grand Prix del leggendario catino dell’Indiana dal 15 al 17 ottobre, questa prova precederà l’appuntamento finale previsto in Sudafrica, dal 2 al 4 dicembre, per la 9 Ore di Kyalami. Le due auto avranno i tradizionali numeri 51 e 71, mentre non sono stati annunciati i piloti ufficiali per la trasferta in Sudafrica.
Ferrari in segue Audi
L’Intercontinental GT Challenge, organizzato dal 2016 da SRO Motorsport Group, propone quest’anno un calendario ridotto a tre appuntamenti che racchiude alcune tra le più difficili gare endurance del pianeta per vetture GT3. La Ferrari è uno dei cinque marchi eleggibili per la classifica costruttori, assieme ad Audi, Mercedes-AMG, Lamborghini e Porsche. Ogni costruttore può nominare un massimo di quattro vetture per ottenere i punti a Indianapolis, anche se solo i suoi primi due classificati potranno raccoglierli. La Ferrari attualmente segue Audi in classifica con 15 punti di differenza.
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