È Jules Gounon a registrare la pole position nel Pole Shootout della 8 Ore di Indianapolis, terzo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge. Il francese partirà davanti a tutti con la Mercedes-AMG GT3 Evo #33 allestita da Winward Racing.
I primi dieci sulla griglia di partenza
Gounon, arrivato direttamente da Barcellona dove aveva conquistato il titolo della Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS Endurance Cup, ha segnato un tempo di 1’22”190 nell’ultimo giro disponibile, battendo di 52 millesimi la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 #34 di Conquest Racing con Alessandro Balzan.
L’italiano, velocissimo nelle prove libere, era stato anche il più veloce assieme ai compagni di squadra Daniel Mancinelli e Cedric Sbirrazzuoli nelle qualifiche combinate, confermando quindi la competitività del team americano ex IndyCar.
In terza posizione segue una terza Ferrari, la #23 di Triarsi Competizione con Alessio Rovera (migliore tra i Pro-Am), mentre al quarto e al quinto posto troviamo le Lamborghini Huracán GT3 Evo di K-PAX Racing con, rispettivamente, Jordan Pepper sulla #3 e Andrea Caldarelli sulla #1
La classifica prosegue con la BMW M4 GT3 #96 di Turner Motorsport, l’Acura NSX GT3 #93 di Racers Edge Motorsports, la Ferrari #13 di Triarsi Competizione, la Ferrari #218 di Andretti Autosport x Vital Speed e la BMW #38 di ST Racing, prima in Silver Cup.
Proteste nelle qualifiche
Tuttavia, c’è da sottolineare quanto successo a inizio sessione: infatti, la stessa è stata rimandata di 15 minuti per via della presenza della Mercedes-AMG #77 di Craft-Bamboo Racing, della Mercedes-AMG #75 di SunEnergy1 Racing e della Ferrari #71 di AF Corse in pit-lane, in attesa dei risultati delle qualifiche a seguito delle loro proteste.
Infatti, nella Q1, era stata sventolata una bandiera rossa per un incidente tra Jeff Burton (Lamborghini #91, TR3 Racing) e Tristan Vautier (Mercedes-AMG #6, US RaceTronics) e le auto precedentemente nominate sono rimaste senza tempo, assieme alla Ferrari #51 sempre AF Corse.
I team hanno menzionato la mancanza dei 10 minuti effettivi di bandiera verde previsti dal regolamento sportivo, ma SRO ha rigettato le contestazioni.
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