Una doppietta straordinaria per AF Corse e Ferrari alla 12 Ore del Golfo, ultimo appuntamento dell’Intercontinental GT Challenge. Antonio Fuoco, James Calado e Alessandro Pier Guidi hanno vinto la corsa ospitata sul circuito di Abu Dhabi, mentre Daniel Juncadella ha festeggiato il titolo del campionato con Mercedes-AMG.
Ferrari al top ad Abu Dhabi
Una chiusura di carriera più che degna per la Ferrari 488 GT3 Evo 2020, la vittoria più vincente del Cavallino degli ultimi anni. L’equipaggio della #71 ha chiuso la gara con 14”388 di vantaggio sulla #50, guidata da Nicklas Nielsen, Alessio Rovera e Davide Rigon.
Nielsen ha tenuto a bada negli ultimi giri a Patric Niederhauser che, con l’Audi R8 LMS GT3 Evo II n. 25 del Saintéloc Racing condivisa con Christopher Haase ed Erwan Bastard, ha chiuso in terza posizione, con un gap di 0”751.
Ai piedi del podio ha terminato la Mercedes-AMG GT3 Evo di Al Manar Racing by GetSpeed con Luca Stolz-Al Faisal Al Zuba-Fabian Schiller: proprio quest’ultimo era secondo nelle fasi conclusive, ma una sosta non velocissima è costata cara a lui e al team.
Juncadella campione nonostante il ritiro
Un problema di pressione dell’acqua ha costretto, invece, al ritiro Juncadella, Jules Gounon e Raffaele Marciello già alla seconda ora. Tuttavia, lo spagnolo di GruppeM Racing ha potuto ottenere il titolo, anche grazie al quarto posto di Stolz.
SunEnergy1 by SPS si è laureata campione della GT3 Pro-Am con un quinto posto assoluto di Kenny Habul e Martin Konrad, qui affiancati da Phillip Ellis.
Philippe e Louis Prette, Conrad Grunewald e Jean Claude Saada hanno ottenuto l’iride nella GT3 Am con la Ferrari di AF Corse.
Da sottolineare il settimo posto di Kevin e Jan Magnussen con la Ferrari di MDK Motorsports, assieme a Mark Kvamme.
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