X

Gente che va, gente che viene in Hyundai: Solans al Rally Ungheria con la i20 di MRF, Huttunen è fuori dal team?

Veni, vidi, vici: il debutto di Nil Solans sulla Hyundai i20 Coupé WRC schierata dal team satellite 2C-Competition, in sostituzione del convalescente Pierre-Louis Loubet (alle prese con i postumi di un incidente automobilistico, e di una annata davvero da dimenticare) non poteva andare meglio. Al Rally di Spagna, prima gara per il catalano su una World Rally Car, il giovane pilota ha dato prova di non subire la pressione di un esordio di tale livello, entrando subito in sintonia con l’auto (con cui ha avuto una specie di corrispondenza di amorosi sensi: non una roba alla Titane di Julia Ducournau, ma poco ci mancava) ed offrendo prestazioni convincenti.

Nil Solans commenta il suo ottimo fine settimana al Rally di Spagna con la Hyundai i20 WRC

Alla fine Solans, assieme al navigatore Marc Martì, ha conquistato un ottimo ottavo posto assoluto, in un fine settimana molto positivo nonostante qualche inevitabile sbavatura come il testacoda nella prima giornata, o il motore andato in stallo alla fine della seconda. Ed è stato ottimo anche il lavoro svolto con gli ingegneri e il confronto con essi, che ha dato frutti importanti dal punto di vista del set-up della i20 WRC.

Per Solans la partecipazione in Spagna è stata una short notice, ufficializzata dopo il forfait di Loubet e con il contributo fondamentale della RACC, la Federazione motorsportiva nazionale: il tutto una settimana prima del penultimo round del WRC 2021. Il pilota non poteva onorare al meglio il proprio sogno di correre su una World Rally Car: «Mi sono divertito molto, ho anche imparato tanto – ha spiegato sulle pagine di DirtFish -. C’erano molti aspetti nuovi per me come il differenziale centrale, l’aerodinamica ed altre cose, tipo anche molti pulsanti sul volante. Penso che abbiamo gestito tutto abbastanza bene. È stato difficile pensare continuamenta a tutto ciò che dobbiamo fare in queste auto rispetto alle R5, ma è andato tutto bene. Ho avuto un buon feeling dopo un lungo rally, penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro e spero un giorno, quando potrò guidarla di nuovo, di poter ripetere le stesse prestazioni». E questo nonostante abbia dovuto abituarsi ad un tipo di aerodinamica diversa rispetto alle Rally2, oltre che ad un set-up più raffinato e complesso, tale da richiedere «molti tentativi ad ogni service».

Solans al Rally Ungheria con MRF Tyres, al posto di Jari Huttunen

Il futuro a medio termine, quindi la stagione 2022, resta per il momento incerto per Solans, che comunque desidera continuare a correre, «non importa se con una WRC o una R5»: nel brevissimo termine, invece, lo vedremo questo fine settimana impegnato nel penultimo appuntamento del FIA ERC, ovvero il Rally d’Ungheria. Come altri piloti in orbita Hyundai Motorsport, anche il catalano sarà schierato da MRF Tyres, compagnia indiana che approfitta dei campionati nazionali ed internazionali per sviluppare le proprie gomme. 

Huttunen verso M-Sport? Il suo manager intanto critica Hyundai

Solans correrà sulla i20 N Rally2 al posto di Jari Huttunen: sembra di vivere un deja vu, quando qualche mese fa Craig Breen fu sostituito da Dani Sordo sulla vettura con la livrea MRF Tyres impegnata nell’ERC. Da lì a poco l’irlandese ufficializzò il suo cambio di team, da Hyundai a M-Sport, e chissà se anche per Huttunen ci siano novità simili all’orizzonte. Il diretto interessato ha dichiarato sibillino su Twitter: «Abbiamo avuto un cambiamento di piani, sveleremo quelli futuri in seguito. Vedremo cosa ci riserverà il 2022».

Il manager di Huttunen, niente meno che Marcus Grönholm, a Iltalehti ha smentito un potenziale avvicinamento del campione WRC3 2020 in direzione M-Sport, negando che abbia raggiunto in Spagna il team per i test con la Ford Puma Rally1 in gara il prossimo anno (dove ha partecipato invece, a sorpresa, Sébastien Loeb). Il due volte iridato mondiale rally però ha gettato benzina sul fuoco delle polemiche, spiegando che Huttunen a suo dire non sia stato considerato poi così tanto da Hyundai nonostante si trattasse del detentore del titolo WRC3: «Ha vinto il WRC3 lo scorso anno e da allora non gli è stato offerto nulla di realmente importante. Ha fatto bene con l’auto R5 ed è stato l’unico che è stato in grado di ottenere vittorie con quella vettura, anche se certo, quest’anno non tutto è filato liscio», ha commentato Grönholm. Huttunen ha vinto quest’anno nel WRC2 al Rally Italia Sardegna e all’Ypres Rally, a fronte di tre ritiri nel Mondiale.

 

Luca Santoro:
Articoli Correlati