Si sono conclusi con la vittoria di Dennis Hauger in Italia e di Theo Porchaire in Germania i campionati di Formula 4 Powered by Abarth. Gran successo di partecipanti in ambedue i lati, previsto anche per il prossimo anno.
Gli esiti dei due campionati
Il campionato Italiano è stata una delle serie più internazionali del mondo e le prime 14 posizioni della classifica assoluta sono occupate da altrettanti piloti di nazionalità diversa, nell’ambito di tre continenti. In tutto le nazioni rappresentate sono ben 18, con 38 giovanissimi piloti iscritti alla serie tricolore. Alla fine, il giovanissimo norvegese Hauger si è aggiudicato il campionato vincendo ben 12 gare, precedendo il brasiliano Gianluca Petecof e l’estone Paul Aron, primo fra i Rookie. Altrettanto avvincente e combattuta la serie tedesca, che ha visto al via 30 piloti. Vincitore il francese Pourchaire davanti proprio ad Hauger (che ha preso parte a entrambi i campionati) e al monegasco Arthur Leclerc, fratello dell’attuale pilota Ferrari in Formula 1
Motore Abarth perfomante e all’avanguardia
L’esperienza nel racing, un banco di prova molto severo, ha consentito al motore Abarth 1.4 T-Jet di raggiungere un livello di performance e di affidabilità estremamente alto a vantaggio della competitività del campionato della sua spettacolarità e, allo stesso tempo, dell’accessibilità: rendendo possibile ai giovani piloti formarsi e correre ad alto livello. Una filosofia in linea con quella dell’Abarth che, sin dai tempi del suo fondatore Carlo, ha permesso a generazioni di piloti di mettersi in luce a costi contenuti. Se all’inizio erano le celebri cassette di trasformazione a permettere alle utilitarie di essere competitive anche in pista e nelle cronoscalate, oggi l’offerta si amplia e coinvolge direttamente i giovani, grazie a un motore, dimostratosi ideale per centinaia di giovani provenienti da tutti i cinque Continenti che hanno avuto infatti l’opportunità di mettersi in gioco e mostrare il loro talento nelle prime 6 stagioni dell’Italian F4 Championship powered by Abarth, e nelle prime 5 dell’ADAC F4 Championship powered by Abarth.
Tanto interesse per una monoposto versatile
Continua a esserci grande interesse intorno i campionati di F4 Championship powered by Abarth a conferma della validità di una monoposto molto formativa, che permette ai giovanissimi piloti provenienti dal kart di maturare esperienza e di mettersi in luce grazie al motore Abarth T-Jet da 160 CV, robusto, potente e affidabile. Una monoposto scelta nelle scorse edizioni da molti figli d’arte, come il tedesco Mick Schumacher, figlio del grande campione Michael, suo cugino David (figlio di Ralf Schumacher), il brasiliano Enzo Fittipaldi, nipote del due volte campione del mondo di F1, Emerson.