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Guerra Ucraina, ACI Sport recepisce le misure FIA sui piloti russi

Anche le federazioni nazionali adotteranno le misure introdotte lo scorso primo marzo dalla FIA, a seguito della riunione del Consiglio Mondiale del Motorsport, per regolare la presenza di piloti di nazionalità russa e bielorussa in seguito all’aggressione nei confronti dell’Ucraina, ovvero la guerra scoppiata a fine febbraio.

Le misure FIA si estendono anche alle competizioni nazionali

Le linee guida valevano anzitutto per le competizioni internazionali, dove sono state adottate e che in estrema sintesi permettevano la partecipazione alle gare di piloti e team originari della Russia e della Bielorussia, purché in veste neutrale. Queste misure ora sono state estese alle competizioni nazionali e quindi tramite adozione delle ASN, in modo da dimostrare anzitutto solidarietà all’Ucraina, ed evitare inoltre zone grigie e situazioni di ambiguità. Per fare un esempio, di recente il russo Nikolay Gryazin ha partecipato al Rally Vipavska dolina valido per il campionato sloveno, ma in quel caso fu possibile grazie alla sua licenza lettone.

Il testo della circolare: russi in veste neutrale

Nella circolare FIA riportata da ACI Sport vengono specificate le prescrizioni a cui devono tenersi i piloti delle nazionalità bandite: «In conformità con l’articolo 16.3 dello Statuto FIA, il WMSC autorizza eccezionalmente le ASN ad attuare le seguenti misure di emergenza per le competizioni nazionali:

Piloti, Concorrenti e Ufficiali di gara

• Nessuna squadra nazionale russa/bielorussa potrà partecipare alle competizioni nazionali fino a nuovo avviso.

• Piloti russi/bielorussi, concorrenti individuali e ufficiali di gara potranno partecipare a competizioni nazionali solo a titolo individuale e neutrale:

– Piloti Neutrali Autorizzati (Authorised Neutral Drivers – AND)

– Concorrenti Neutrali Autorizzati (Authorised Neutral Competitors – ANC)

– Ufficiali di gara Neutrali Autorizzati (Authorised Neutral Officials – ANO)

I soggetti elencati sono tenuti ad aderire ai principi della FIA di pace e neutralità politica, fino a nuovo avviso».

Inoltre si specifica: «Questa decisione si applica ai conduttori di nazionalità russa/bielorussa e piloti di qualsiasi altra nazionalità che gareggiano sotto l’ASN russa o bielorussa. Qualsiasi Pilota russo/bielorusso o altro pilota che gareggia con l’ASN russa o bielorussa che non sottoscriva la dichiarazione, in cui si impegna ad aderire ai principi di pace e politici della FIA la neutralità, non potrà partecipare a nessuna competizione nazionale. Nessun simbolo, colore, bandiera nazionale russa/bielorussa (su uniforme, equipaggiamenti e auto) dovrà essere mostrata, ed i rispettivi inni nazionali non potranno essere eseguiti in competizioni nazionali, fino a nuovo avviso». Ovviamente viene puntualizzato infine il fatto che la FIA monitora la situazione in Ucraina, riservandosi il diritto di «implementare ulteriori misure, inclusa qualsiasi azione necessaria al rispetto degli obblighi in un regime sanzionatorio o nell’ambito di contratti di cui la FIA risulta essere una delle parti obbligate».

Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport

Luca Santoro:
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