Continua il dominio di Ferrari nella classe Am del GT World Challenge America. Triarsi Competizione debutta con una 488 GT3 Evo 2020 e vince con Charlie Scardina e Onofrio Triarsi, oltre a conquistate l’ottava posizione assoluta a fine gara.
Debutto da sogno per Triarsi Competizione
Charlie Scardina e Onofrio Triarsi hanno ottenuto il successo al volante della 488 GT3 Evo 2020 di Triarsi Competizione classificandosi all’ottavo posto assoluto al termine della prima gara del weekend, della durata di 90 minuti. Una vittoria conquistata nonostante la decisione maturata appena cinque giorni fa di partecipare alla gara. AF Corse, che aveva dominato le precedenti 10 gare con Jean-Claude Saada e Conrad Grunewald, ha visto l’equipaggio dei neo-campioni chiudere in seconda posizione di classe, nona assoluta. «È una sensazione fantastica quella che stiamo provando» ha commentato Triarsi. «Abbiamo deciso all’ultimo di partecipare e la squadra è riuscita comunque a preparare tutto al meglio, lavorando molto duramente. Mio cognato ha guidato benissimo e abbiamo fatto un pit perfetto, i ragazzi sono stati impeccabili. È stato bellissimo riuscire a transitare sotto la bandiera a scacchi e siamo molto felici di essere qui oggi».
“Non pensavamo neppure di gareggiare qui”
Scardina, tornato a gareggiare dopo la sua ultima apparizione datata 2007, si è qualificato in settima posizione, prima tra gli Am con il tempo di 2’03”163. Dopo aver perso tre posizioni nel giro di partenza, è riuscito a risalire sino al quinto posto assoluto poco prima di effettuare la sosta obbligatoria ai box, a quaranta minuti dal via. «È stato un ottimo lavoro di squadra», ha dichiarato Scardina. «I ragazzi ci hanno consegnato una vettura molto stabile e neutra come comportamento. Per me è stata una questione di riprendere confidenza, cosa che fortunatamente è successa, e questo mi ha consentito di ritornare a vincere. Un risultato incredibile considerando che la settimana scorsa non pensavamo neppure di gareggiare qui».
La gara è rimasta in bilico fino agli ultimi giri. Dopo il cambio pilota con Saada, Grunewald accusava 22”6 di ritardo da Triarsi e, nel corso degli ultimi 23 passaggi, riusciva a ridurre il proprio distacco fino a portarsi a 7”6 a cinque minuti dal termine. Nonostante un ultimo strappo finale, Grunewald chiudeva a 2”1 dal vincitore.
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