Nel mondo del motorsport continua l’avanzata dei campionati elettrici, che coniugano lo spettacolo delle corse con una concezione alternativa di mobilità che sta prendendo sempre più piede e che presumibilmente sarà il futuro negli usi civili. Lo sport non sta a guardare e al di là del caso eclatante della Formula E, sempre più di successo, anche le varie realtà nazionali si adeguano come fa l’Italia, che propone il primo campionato di casa nostro completamente elettrico, il Green Endurance, noto negli anni precedenti come Campionato Italiano Energy Saving.
Lo scorso weekend è partito questo torneo di durata all’insegna della sostenibilità e dell’efficienza energetica e che presuppone da parte dei team e dei piloti partecipanti la massima attenzione sulle strategie di gara (in modo da non dissipare l’autonomia disponibile, un po’ come nella Formula E), nella cornice di Cervesina, in provincia di Pavia, primo dei sei appuntamenti in calendario. Gli equipaggi si sono lanciati il guanto di sfida nel percorso di 515 km: protagonista di questo primo round la Renault ZOE, la berlina a zero emissioni che nella versione stradale è la più venduta in Europa, dotata negli esemplari di nuova generazione di una batteria Z.E. 40 da 41 kWh, una autonomia di 300 km WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure, lo standard globale fissato per definire i consumi di energia da parte di una vettura) in uso normale e con un massimale di 400 km, nonché la possibilità di ricaricarsi velocemente nelle infrastrutture a corrente alternata ed adattandosi in maniera automatica a tutte le potenze monofase e trifase grazie al suo caricatore CaméléonTM.
La ZOE quindi si è aggiudicata la prima pole del 2018, con a bordo Nicola Ventura guidato dalle note di Guido Guerrini per il team EcomotoriEstra Racing, che agguanta anche i 5 punti extra dati alla scuderia che riesce a mantenere sostenibili i consumi (7,13 kWh, nel loro caso): ricordiamo che, a norma di regolamento, le auto possono ricaricarsi in gara sino a un massimo di 7,4 kWh (230 V – 32 A).
La competizione vera e propria invece era composta di quattro frazioni su strada da 113,90 km ciascuna nelle zone dell’oltrepò Pavese, per un totale di 28 ore di competizione e con delle soste per la ricarica previste di 3 ore ciascuna. Alla fine la Renault ZOE dell’EcomotoriEstra Racing Team ha bissato la pole conquistando il primato nella classifica assoluta, che mette insieme le prove speciali con il consumo delle vetture. Seguono le Nissan Leaf del RaceBioConcept Team e quella guidata da Alessandro Burgio e Pasquale Palermo. EcomotoriEstra Racing Team, Ventura – Guerini e la Renault ZOE si confermano un connubio vincente, giacché tornano alla vittoria dopo il titolo mondiale del Campionato FIAEnergie Alternative ottenuto l’anno scorso.
Appuntamento ad Adria per il secondo turno del Green Endurance previsto il 12 e 13 maggio. Queste le altre tappe:
– 14/15 Luglio: Carrara;
– 8/9 Settembre: Abruzzo;
– 22/23 Settembre: Repubblica San Marino;
– 3/5 Ottobre: Torino.