Arriva la prima vittoria di sempre per Maximilian Günther in Formula E: il giovane pilota tedesco di BMW, con un grande sorpasso all’ultimo giro su António Félix da Costa, ha conquistato l’ePrix di Santiago, secondo round stagionale.
Il resoconto della gara di Santiago
Sembrava essere un facile successo di Mitch Evans, e invece Günther è balzato al comando nella seconda metà di gara. Il teutonico è stato poi raggiunto negli ultimi minuti da Da Costa, risalito nel mentre con la monoposto di DS Techeetah, scavalcando il suo giovane rivale. Però, a causa delle batterie che si sono surriscaldate, il portoghese ha mollato la presa e Günther è passato per primo sotto la bandiera a scacchi. Una carriera strana la sua: tre anni nella Formula 3 europea – 3° posto nel 2017 con Prema – e un anno in Formula 2, poi il passaggio diretto in Formula E con GEOX Dragon nel 2019. Il 22enne ha dimostrato una freddezza inaudita, seguendo la strategia dettata dal suo ingegnere ai box. Da Costa è 2°, mentre Evans ha chiuso al 3° posto davanti a Pascal Wehrlein e a Nyck de Vries, quest’ultimo penalizzato dopo esser finito davanti al neozelandese. Stoffel Vandoorne è 6°, seguito da Lucas Di Grassi – gran rimonta dal fondo –, James Calado, Felipe Massa e Sam Bird.
Vergne ancora sfortunato
Grande delusione per Alexander Sims: il capoclassifica è stato costretto a parcheggiare la vettura nella via di fuga e ha detto addio alla vetta, ora nelle mani di Vandoorne. Male anche Sébastien Buemi, anche se è andata peggio al suo compagno di squadra Oliver Rowland che è stato penalizzato durante la corsa. Poca fortuna per Edoardo Mortara, in lotta per il podio con Venturi, così come per André Lotterer e Jean-Éric Vergne entrambi ritirati. Dopo un’ottima qualifica chiusa tra i primi sei, Oliver Turvey ha terminato solo in 12esima posizione.
ABB Formula E Championship – Santiago ePrix, Gara: classifica (in arrivo)