Una gara rocambolesca quella che hanno vissuto i piloti della Formula E nel quarto appuntamento della Race at Home Challenge. Nella seconda ripetizione di Hong Kong, Pascal Wehrlein conquista la seconda vittoria della serie virtuale e vola in cima alla classifica, approfittando dell’eliminazione di Maximilian Günther.
Il resoconto della gara
A conquistare la pole position nelle qualifiche bagnate era stato Edoardo Mortara, capace di beffare per un solo centesimo proprio l’alfiere di Mahindra. Il pilota di Venturi era poi scattato senza problemi mantenendo la leadership, mentre dietro Nyck de Vries aveva completamente sbagliato il primo tornante, colpendo Oliver Turvey e coinvolgendo tutti i piloti. Da qui nasce un parapiglia incredibile: Mortara è fuggito via inseguito da un incredulo James Calado, seguito proprio da de Vries. Wehrlein è poi riuscito a recuperare velocemente il suo 2° posto, emulato da Stoffel Vandoorne che è salito sino al 3° posto. Però, quando aveva ben 3” di vantaggio, Mortara ha colpito il muro interno della chicane ed è sceso al 5° posto, lasciando strada a Wehrlein, Vandoorne, Calado e de Vries. Alla fine la vittoria è andata al tedesco, seguito dal belga di Mercedes e dal britannico di Jaguar. Antonio Felix da Costa ha conquistato il suo miglior risultato nel campionato con il 6° posto davanti, a Robin Frijns, Turvey, Sebastien Buemi e Oliver Rowland.
La caduta di Guenther
E Günther? Il pilota BMW partiva dal 4° posto, ma è stato il primo dei coinvolti nella confusione iniziale. Ripresosi al 9° posto, il tedesco veniva però penalizzato per una falsa partenza e, a sommarsi, è arrivato anche un incidente alla chicane che lo ha fatto sprofondare fino al 19° posto. Nulla da fare dunque, anche perché è arrivata l’eliminazione con il format della Race Royale.