Conclusione davvero inaspettata nella Gran Finale della Race at Home Challenge della Formula E a Berlino. Nell’ultimo appuntamento disputatosi oggi, Oliver Rowland domina la gara dalla pole position ma a vincere il titolo virtuale è stato Stoffel Vandoorne.
Il resoconto dell’ultimo appuntamento
Rowland è stato davvero imbattile a bordo della monoposto di Nissan e.dams, capace di conquistare il miglior riferimento cronometrico nelle qualifiche e in testa dal primo all’ultimo giro. Dietro di lui troviamo Vandoorne, che ha un motivo in più per festeggiare il 2° posto: infatti, il belga di Mercedes ha colto i punti necessari per scavalcare Pascal Wehrlein in cima alla classifica per ottenere il titolo di campione della Race at Home Challenge. Dal canto suo, l’alfiere di Mahindra è stato molto sfortunato: partito in prima fila, si è ritrovato in testacoda dopo che Sébastien Buemi ha tamponato Vandoorne e quest’ultimo è finito incolpevolmente proprio sul tedesco. Niente da fare per lui, fuori dalla zona punti e mestamente solo 12° sul traguardo. Sul podio sale invece Maximiliam Günther, forse un altro che aveva tutte le carte in tavola per accaparrarsi il titolo ma troppo sprecone dopo i primi round; l’alfiere di BMW non è riuscito a terminare a podio nemmeno nella generale, concludendo 4° a soli quattro punti da Rowland.
Mortara il migliore degli “altri”
Guardando la corsa degli “altri”, Edoardo Mortara si è dimostrato ben competitivo con Venturi e coglie un buon 4° posto, seguito da Buemi (Nissan e.dams), James Calado (Jaguar), Nyck de Vries (Mercedes) e un Felipe Massa pimpante dopo la sesta posizione di ieri. Concludono in top-10 Kelvin van der Linde – che ha sostituito Daniel Abt in Audi dopo lo scandalo di qualche settimana fa – e André Lotterer.
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