Per diversi anni il suo nome è stato legato all’affaire Singapore 2008 quando su invito dell’allora boss Renault F1 Flavio Briatore era andato a schiantarsi per favorire il compagno di squadra Fernando Alonso.
Da domenica sera invece Nelsinho Piquet verrà ricordato come il primo vincitore della storia del Campionato di Formula E.
Sulle strade di Londra il brasiliano ha chiuso al quinto posto la gara di sabato mentre il principale contendente per il titolo Sébastien Buemi andava a centrare il successo e con esso passava al vertice della generale.
Uno scenario completamento diverso ha invece animato il finale. A trionfare è stato il britannico Sam Bird della Virgin (in realtà il traguardo l’ha tagliato per primo Stephane Sarrazin, in seguito penalizzato per un extra utilizzo della potenza), con il figlio d’arte solo settimo e quinto lo svizzero della e-dams autore di un testacoda, errore fatale per la corona, a un giro dal termine quando stava cercando di soprassare Bruno Senna.
“Ho chiesto al team di non darmi alcuna informazione a proposito della posizione per cui fin dopo la bandiera a scacchi non ho saputo nulla – le parole del driver NEXTEV premiato anche dal Fan Boost – Sono felice. Ringrazio tutti quelli che mi hanno permesso di raggiungere questo risultato”.