Formula E – Pechino: Renault e.dams Imprendibile, la Pole va a Buemi
Fantastica Pole Position di Sebastien Buemi nel round inaugurale della Formula E a Pechino. Il pilota svizzero ha sfruttato al meglio il propulsore transalpino ed è stato autore di un giro perfetto nell’inedito format della Superpole. Alle sue spalle per soli due decimi ha chiuso il suo compagno di squadra Nicolas Prost, bravissimo ad abbassare il suo crono di ben sette decimi da una sessione all’altra. Le monoposto francesi hanno quindi mantenuto le promesse fatte nei test e nelle prove libere, dominando come… la Mercedes in Formula 1.
Velocissimo nel Q1, Jean-Eric Vergne ha commesso un errore imperdonabile quando, alla prima curva del suo giro lanciato ha bloccato le gomme ed è arrivato lungo, dovendo abortire il suo giro buono. JEV si è lamentato di un problema ai freni via radio, ma le cause sono ancora da chiarire. L’alfiere DS Virgin dovrà quindi scattare dalla quinta casella, alle spalle anche di un rinato Nick Heidfeld e di Lucas Di Grassi. Il tedesco, dopo essere passato alla Mahindra, è apparso velocissimo sulla pista dove l’anno scorso vinse quasi la gara; mentre il brasiliano non è stato mai davvero in lizza per la Pole e paga un ritardo consistente.
Sesta posizione per Stephane Sarrazin con la prima monoposto motorizzata Venturi. Il costruttore francese può comunque ritenersi soddisfatto dato che ha portato ben tre monoposto equipaggiate con i suoi motori nei primi dieci, grazie anche al team Dragon che ha portato Loic Duval e Jerome D’Ambrosio in ottava e decima posizione. Dopo le difficoltà iniziali anche Jacques Villeneuve è stato autore di una buona prova ottenendo il dodicesimo tempo.
Fuori dalla Superpole, a differenza dei propri compagni di squadra, Bruno Senna con la seconda Mahindra e Daniel Abt con la Schaeffler Abt. Il brasiliano partirà comunque da una buona settima posizione, mentre il tedesco è apparso molto in difficoltà e dovrà scattare dalla undicesima posizione. Nono posto per Sam Bird, mai all’altezza del compagno di squadra Vergne.
Primo tra i piloti motorizzati con il vecchio propulsore Spark è stato Robin Frijins. L’olandese ha concluso solo tredicesimo, proprio davanti alla sua compagna di squadra Simona De Silvestro. Molto lente invece le Aguri, relegate in fondo allo schieramento.
Disastro in casa NextEV TCR: il campione in carica della serie, Nelson Piquet Jr, sarà costretto a scattare addirittura dall’ultima casella dello schieramento dopo aver chiuso un giro a più di 3″ dal leader.Una vera e propria disfatta per il brasiliano che è chiamato ad una stagione tutta in salita. Ha fatto poco meglio Oliver Turvey, quindicesimo.
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