Una vera e propria rivoluzione quella di Nissan e.dams, che ha completamente cambiato la livrea per la sua monoposto di Formula E. Prendono più spazio il nero e il rosso rispetto all’argento visto lo scorso anno, rendendo omaggio al Giappone.
Correndo per la terra del Sol Levante
I motivi, di colore nero bianco e rosso si ispirano ai tessuti dei kimono giapponesi, simboli tradizionale di longevità e fortuna. «L’inizio della nostra seconda stagione in Formula E è sempre più imminente e il team di progettazione Nissan ha proposto una nuova caratterizzazione estetica, che celebra le componenti chiave del nostro DNA: la tradizione giapponese e l’innovazione tecnologica», ha dichiarato Alfonso Albaisa, Senior Vice President for Global Design di Nissan. «I colori iconici di Nissan Racing – rosso, nero e bianco – sono stati stratificati in diagonale, richiamando il kimono e donando alla vettura un distintivo effetto dinamico». Nissan ha coinvolto circa 40 esperti tra i propri designer, provenienti dai principali paesi di tutto il mondo, invitandoli a proporre dei concept creativi.
Addio al doppio motore
Per la sesta stagione, Nissan ha sviluppato un nuovo propulsore, in linea con gli aggiornamenti del regolamento di gara, che sostituirà il doppio motore elettrico. «A volte la seconda stagione è più difficile della prima», ha affermato Michael Carcamo, Global Motorsports Director di Nissan. «Con un importante cambiamento come il passaggio al motore singolo, siamo stati molto impegnati durante la pausa. Applicheremo tutto quello che abbiamo appreso nell’edizione precedente per migliorare le nostre performance, con un’attenzione ancora maggiore per la batteria e la gestione dell’energia».
«Lo scorso anno siamo stati molto felici di classificarci secondi come team», ha detto Sébastien Buemi. «Quest’anno l’obiettivo è lottare per il titolo». «Sono molto grato a Nissan per aver investito su di me l’anno scorso, nonostante fossi un esordiente con un inizio un po’ tardivo», ha spiegato Oliver Rowland. «Per fortuna, è andata bene per tutti e non vedo l’ora di tornare al volante, per raggiungere risultati ancora migliori».