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Formula E | Nissan e.dams sfiora la zona punti nella Race at Home Challenge

| Driver: Oliver Rowland| Team: Nissan e.dams| Number: 22| Car: IM02| | Photographer: Lou Johnson| Event: Race at Home Challenge Round 2: Electric Docks | Circuit: Electric Docks| Location: New York| Series: ABB Formula E| Season: 2020| Country: USA|

Bicchiere mezzo pieno per Nissan e.dams nel secondo appuntamento della Race at Home Challenge della Formula E. Dopo delle buone qualifiche e un’ottima prima parte di gara, Sébastien Buemi e Oliver Rowland non sono riusciti a chiudere nella top-10.

La gara dei piloti Nissan e.dams

Gareggiando su un circuito virtuale ad alta velocità, ribattezzato “Electric Docks” e creato appositamente per l’evento, Rowland Buemi si sono qualificati rispettivamente al 5° e 15° posto. Nel corso della gara, i piloti Nissan sono riusciti a risalire fino al 3° e 8° posto, per poi tagliare il traguardo all’11° (Buemi) e al 15° posto (Rowland). Sulla Challenge Grid dedicata ai sim-racer, gli ambasciatori di Nissan e.dams sono stati Jan von Der Heyde – una conferma per il team – e la new entry Niek Jacobs, che durante le qualifiche hanno ottenuto rispettivamente il 5° e il 15° posto. La coppia targata Nissan ha tagliato il traguardo nelle prime dieci posizioni, conquistando rispettivamente il 4° e il 9° posto.

Le dichiarazion dei piloti

«Sono un po’ deluso per come si è conclusa la gara», ha dichiarato Rowland. «Penso che la velocità fosse adeguata per aspirare alla vittoria, ma sfortunatamente – dopo una buona partenza – un incidente inevitabile alla prima curva mi ha rispedito nelle ultime posizioni. Ad ogni modo mi sono divertito molto, ci riproveremo la prossima settimana. L’aspetto più importante è dare il nostro contributo a un’ottima causa». «Oggi è andata un po’ meglio rispetto alla settimana scorsa: ho tagliato il traguardo in undicesima posizione e ho tenuto duro fino alla fine», ha detto Buemi. «Ho doppiato parecchi avversari, ritrovandomi addirittura tra i primi dieci, ma poi ho urtato un muro e danneggiato la vettura, perdendo velocità. In ogni caso, abbiamo fatto dei passi avanti e non vedo l’ora di partecipare alla prossima gara».

Luca Basso:
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