Lucas Di Grassi si è imposto nell’e-prix di Città del Messico al termine di una corsa spettacolare. Il pilota brasiliano, scattato dal 16° posto a causa di un errore nelle qualifiche, è stato colpito da Maro Engel nelle prime fasi della corsa. Al 18° giro è però rientrato ai box per cambiare vettura sfruttando una Safety Car e si è così ritrovato al comando quando anche il resto del gruppo ha effettuato la sosta. Un ulteriore neutralizzazione gli ha permesso di risparmiare energia sufficiente a concludere la corsa con un buon ritmo. Grazie a questa prova magistrale, l’alfiere Audi ABT si rilancia prepotentemente per la corsa al titolo, riportandosi a meno cinque punti dalla vetta. Merito anche delle disgrazie capitate a Sebastien Buemi. Il leader della classifica è scattato parecchio indietro come lo storico rivale a causa di un errore che si è però ripetuto in gara, relegandolo al 14° posto. Per il pilota svizzero resta la consolazione del giro più veloce.
EOttima seconda posizione per Jean-Eric Vergne che eguaglia il suo miglior risultato nella categoria per la seconda volta consecutiva. JEV ha preceduto sul podio un ottimo Sam Bird al volante della vettura della DS Virgin. Peccato per il suo compagno di squadra Jose Maria Lopez, velocissimo ma autore di un testacoda che lo ha fatto retrocedere in 6° posizione. Prova egregia anche da parte delle due Jaguar: le vetture del costruttore inglese hanno chiuso entrambe in top ten, cogliendo un promettente 4° posto con Mitch Evans e un 8° con Adam Carroll.
Nico Prost ha chiuso la corsa in top five, mentre Daniel Abt, dopo aver perso la pole position per una penalità, ha terminato settimo. Nelson Piquet Jr ha invece preceduto Esteban Gutierrez, decimo al debutto nella categoria davanti al proprio pubblico. È stato costretto al ritiro il poleman Oliver Turvey, fermato da un problema tecnico nel giorno del suo 30° compleanno.