Altro weekend da dimenticare per la Mercedes all’ePrix di Marrakech, quinto appuntamento stagionale della Formula E. La squadra tedesca, dopo aver visto entrambe le vetture ritirate a Città del Messico, è stata sfortunata anche in Marocco con Nyck de Vries e Stoffel Vandoorne.
Il quadro della situazione in Mercedes
Partiamo con de Vries: il nederlandese era riuscito a rientrare per la terza volta nella Super Pole, prendendosi la quarta casella sulla griglia di partenza. Allo start, è riuscito subito a insidiarsi al 3° posto, ma una penalità ricevuta per aver utilizzato più energia del dovuto lo ha portato a scontare un drive through e ha concluso solo 11°. Peggio è andata a Vandoorne, mai realmente in forma e solo 15° sul traguardo. «Oggi non è stato il nostro giorno più fortunato», ha dichiarato Ian James, Team Principal di Mercedes EQ Formula E Team. «Nyck ha ricevuto un drive through per aver usato più energia del previsto. Non è chiaramente colpa sua e gli è costato un meritato arrivo nelle prime posizioni. Sembra essere stato un problema con il software di controllo del motore, ma dobbiamo ulteriormente indagare per capire esattamente ciò che è accaduto, anche perché non abbiamo modificato nulla rispetto alle prove libere. È stata la cosa giusta scontare la penalità subito dopo averla ricevuta, gli è costato 18 secondi. Il gap finale di 20 secondi ha mostrato la sua eccezionale performance. Stoffel, purtroppo, non è riuscito a trovare il suo ritmo».
Le parole dei piloti
Penso che ci siano molti aspetti positivi da trarre da questo weekend, a cominciare dalle nostre performance in qualifica e dal buon inizio di gara», ha detto de Vries. «Eravamo davvero forti ma, sfortunatamente, abbiamo ottenuto un drive through. È qualcosa che dobbiamo esaminare ed evitare che capiti in futuro». «Non sono stato al passo per tutto il weekend», si è rimproverato Vandoorne. «Abbiamo avuto un paio di problemi nelle prime libere ma l’ho sentita molto meglio in gara».