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Formula E | L’ultimo atto di Renault e.dams all’ePrix di New York

Dopo le prime tre stagioni di Formula E sempre al vertice, Renault e.dams conclude per la prima volta fuori dal podio, ovvero al quinto posto dell’annata 2017/2018 nella sua ultima partecipazione al campionato elettrico, lasciando il suo posto a Nissan e concentrandosi maggiormente sulla Formula 1. Il double header di New York rappresenta la fine di un’era per la Formula E, che dalla prossima stagione passerà alla nuova generazione di monoposto per aprire un nuovo capitolo della sua storia, e per Renault, che ha dato tanto alla serie di cui è stata protagonista.

I record di Buemi e la cronaca di Gara 2 dell’ePrix di New York

In ogni caso, non è stato un ultimo atto esattamente amaro per il team francese con sede a Le Mans, e questo grazie all’apporto di Sébastien Buemi, già campione nella seconda stagione e che ha portato a casa un campionato 2017/2018 decisamente di livello. Quarto nella classifica finale piloti con 125 punti, l’elvetico si è porta a casa una serie di record in Formula E quali il maggior numero di vittorie (ben 12), di pole position (11), di migliori tempi sul giro (7), di arrivi in zona punti (36) nonché giri in testa.

In classifica generale, Sébastien Buemi finisce quarto nel Campionato Piloti con 125 punti mentre Nicolas Prost è diciannovesimo con 8 punti. Nella classifica Team, Renault e.dams si attesta quinta con 133 punti.
Le due gare nella Grande Mela hanno consentito a Buemi di salire sul podio sabato (terzo posto) e di ottenere un quarto posto, mentre il compagno di squadra Prost ha concluso decimo ed undicesimo, terminando la sua avventura in Formula E (o perlomeno, con Renault e quindi con Nissan, facendo seguito alla recente separazione consensuale dopo una stagione per il francese non certo esaltante) al diciannovesimo posto nella generale con otto punti raccolti.

Nelle ultime prove libere di stagione, bagnate dalla pioggia, Buemi centra il quarto tempo, mentre Prost è dodicesimo. Nelle successive qualifiche il francese, inserito nel primo gruppo, si ferma al sedicesimo piazzamento mentre l’elvetico ottiene il secondo tempo combinato e la Superpole con un margine di 4 centesimi.
In Gara 2 dell’ePrix di New York parte però subito grintoso Jean-Eric Vergne, che cerca di portare punti preziosi per la vittoria nei team della Techeetah. Buemi si ritrova così a doversi difendere da Andre Lotterer, che prova a insidiarlo in ogni modo ma finisce sotto investigazione da parte dei commissari per una falsa partenza. Lo svizzero nel frattempo decide di non sprecare inutilmente le energie, limitandosi a controllare la situazione. Nel mentre Prost prova a dare un ultimo sussulto di orgoglio tentando una rimonta dal diciottesimo posto alla fine del primo giro sino al quattordicesimo dopo sette tornate. La gara però entra in regime di Full Course Yellow per una serie di incidenti avvenuti in pista, con Lotterer che alla ripresa viene ufficialmente penalizzato e Buemi doppiato da un Di Grassi letteralmente scatenato. Prima dell’ultimo cambio vettura della storia della Formula E lo svizzero scivola di un’altra posizione a vantaggio di Daniel Abt, che come Di Grassi lottava per ottenere punti preziosi per Audi in ottica vittoria finale tra i team. Successivamente al pit stop Buemi è quarto (a nulla è valso il Fan Boost), mentre Prost punta ormai decisamente alla top ten, sfiorandola per poco.

Le ultime dichiarazioni da Renault e.dams

«Un weekend molto positivo nell’ambito di una stagione più difficile rispetto alle precedenti» così ha definito l’ePrix di New York Sébastien Buemi, che si è detto da un lato felice per le due pole position e rammaricato dall’altro per non aver ottenuto un podio come ringraziamento finale per Renault e.dams. «Non ce l’abbiamo fatta per un soffio! È un momento speciale per tutti noi, perché si trattava del nostro ultimo weekend con Renault. Si chiude un capitolo e mi concentrerò sulla 5° stagione appena possibile», promette lo svizzero.
Il compagno di squadra Nicolas Prost parla senza mezzi termini della «fine di una stagione frustrante» ed esprime il suo ringraziamento a tutto lo staff di Renault e.dams per tutti questi anni insieme, in cui «hanno sempre dato il massimo per ottenere buoni risultati». In merito invece al suo weekend, analizza così la sua prestazione: «Disputando le prove di qualificazione nel primo gruppo su una pista ancora molto bagnata sapevamo che sarebbe stato difficile ottenere un buon posto sulla griglia di partenza. Abbiamo guadagnato posizioni in gara, ma il nostro ritmo non era sufficiente per entrare in zona punti».

Dalla dirigenza della squadra trapela soddisfazione per l’ePrix di New York, come spiega il co-fondatore Jean-Paul Driot: «Chiudiamo la stagione con un weekend molto soddisfacente. Siamo andati alla ricerca della performance e dei risultati per una buona parte della stagione e gli sforzi fatti da tutti sono stati ripagati. Basta guardare la classifica di quest’ultima gara per rendersene conto: eravamo tra i quattro piloti del gruppo di testa separati da meno di due secondi l’uno dall’altro all’arrivo». Vincent Gaillardot, direttore del programma Formula E, traccia un bilancio di questa quarta difficile stagione che «non è stata altrettanto fruttuosa delle precedenti che si possono dire addirittura eccezionali». Ma aggiunge: «Grazie alla buona collaborazione tra e.dams e Renault, abbiamo potuto dimostrare la qualità della tecnologia sviluppata per questo campionato. Concludiamo soddisfatti per il lavoro effettuato e per gli ottimi risultati globali, anche se sarebbe piaciuto a tutti fare un po’ meglio in quest’ultima gara».
Conclude Driot con una nota di fierezza e malinconia allo stesso tempo: «Insieme abbiamo scritto il primo capitolo della storia della Formula E». Sipario.

Luca Santoro:
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