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Formula E | Jaguar, Barclay: “Niente test, bisogna tornare a correre”

Mitch Evans (NZL), Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 4

La Jaguar ha una chiara visione per la ripresa della stagione 2019-20 della Formula E. James Barclay, Team Principal della squadra britannica, ha dichiarato a Motorsport.com che non è necessario ritardare l’avvio aggiungendo un test collettivo.

Il parere del Team Principal di Jaguar

La Formula E si è bloccata a metà del proprio percorso a causa della pandemia di Coronavirus. La ripresa potrebbe arrivare a luglio, considerato mese “a bandiera gialla” dalla serie elettrica e potrebbe anche correre a porte chiuse, in modo da non ritardare la conclusione e per non accavallarsi alla nuova stagione 2020-21. Si sta pensando a una sorta di prove collettive prima di ritornare in pista, ma Barclay ha le idee molto chiare sulla questione: «La priorità è riprendere le gare. Naturalmente non abbiamo mai pianificato di fare un test a questo punto dell’anno. Sebbene ci sia un divario, non credo sia necessario. Al momento, anche organizzare un test ha le sue complicazioni e penso che dobbiamo tornare subito a correre. Non credo che sia una necessità per nessuno di testare».

Sims dice la sua

Alexander Sims, l’alfiere di BMW i Andretti Motorsport, ha un proprio pensiero sulla questione: «Se ci fosse tale opzione, penso che la maggior parte dei piloti probabilmente coglierebbe l’opportunità di tempo per testare. Ma, allo stesso modo, ci sono stati diversi momenti della mia carriera in cui avevamo una lunga pausa invernale e ho avuto due o tre mesi liberi. Quando ero giovane mi prudeva la questione e pensavo che potevo perdere velocità se non tornavo in macchina. La preoccupazione riguardo alla mancanza di gare non è particolarmente importante per me». Infine aggiunge: «Trovo strano chiedere a un tennista di non allenarsi e poi andare al Roland Garros o Wimbledon, ma non lo è per il motorsport».

Copyright foto: Formula E

Luca Basso:
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