Sarà un ePrix di Marrakech davvero importante per DS Techeetah. Nel quinto appuntamento stagionale della Formula E, António Félix da Costa cercherà un’altra prestazione di alto livello, mentre Jean-Éric Vergne il primo podio dell’anno.
Un duro lavoro al simulatore
Il Circuito Internazionale Moulay El Hassan, usato in passato anche dall’ex WTCC, si snoda su un percorso piuttosto lungo e con 12 curve, che promettono staccate che daranno spettacolo come ci ha anticipato Brembo. Il Team DS Techeetah arriva dopo una dura preparazione al simulatore, con tutta la determinazione per portare a casa la prima vittoria stagionale. Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance, ha dichiarato: «Abbiamo ottenuto buoni risultati qui in passato come team, ma per noi ora è una nuova gara e l’unico modo di lavorare sarà quello di fare un week end perfetto per avere il miglior risultato. L’obiettivo è concentrarsi sul campionato facendo il nostro meglio per entrambi i titoli. Abbiamo investito molto tempo con i due piloti al simulatore. Per noi è fondamentale fare un lavoro approfondito di preparazione, perché quando parte la gara la maggior parte del lavoro è fatto, non puoi cambiare di molto strategia o set-up. La gestione dell’energia in fase di rigenerazione è fondamentale in questo circuito, dove ci sono molte frenate aggressive. Anche la gestione dell’Attack Mode sarà una chiave di successo per questa gara».
Le dichiarazioni dei piloti
Jean Eric Vergne: «Come per tutte le altre gare ci siamo preparati molto al simulatore. È un circuito forse un po’ più semplice perché non è totalmente cittadino come, per esempio Parigi. È un circuito che mi piace, dove abbiamo sempre fatto buone gare. La gestione dell’energia sarà complessa, come in Messico, perché sono circuiti lunghi, quindi occorre fare più attenzione a questo aspetto».
António Félix Da Costa: «La gara di Marrakesh personalmente mi stimola perché ho ancora dei conti in sospeso con quel tracciato, perché stava andando tutto bene l’anno scorso. Che ero primo per quasi tutta la gara poi abbiamo avuto un incidente. Ora ho una grande voglia di tornare lì e fare bene, andando magari sul podio o addirittura vincendo la gara. È un bel circuito in cui guidare, probabilmente quello in cui sviluppiamo la maggior accelerazione laterale del campionato. È una città bellissima dove abbiamo sempre anche molti tifosi, ogni gara che passa mi sento sempre meglio con la squadra e nel modo di lavorare. Speriamo di fare un’ottima gara!».