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Formula E | DS Techeetah fermata da molti imprevisti in Arabia Saudita

RIYADH STREET CIRCUIT, SAUDI ARABIA - NOVEMBER 23: Antonio Felix da Costa (PRT), DS Techeetah, DS E-Tense FE20 during the Diriyah E-prix II at Riyadh Street Circuit on November 23, 2019 in Riyadh Street Circuit, Saudi Arabia. (Photo by Andrew Ferraro / LAT Images)

Un weekend (quasi) da dimenticare per DS Techeetah in Arabia Saudita, nel weekend del primo round stagionale della Formula E. la squadra sino-francese ha mostrato ottimo potenziale sul giro secco, ma alcuni imprevisti gli hanno tappato le ali e facendo ottenere meno di quanto sperato.

Il resoconto di Gara 1

L’attesissima prima prova della non ha portato il risultato sperato. Nelle vie di Diriyah, Jean-Éric Vergne e Antonio Felix da Costa non sono riusciti a portare alla scuderia detentrice del titolo i primi punti per il campionato. Il francese sapeva già di avere un compito difficile, partendo nella prima tranche di prove di qualifica, conseguenza della vittoria dello scorso anno. «Ho siglato il miglior tempo del mio gruppo», spiega JEV. «Questo dimostra che la nostra DS E-TENSE FE20 è assolutamente performante! Ma la pista era talmente sporca e scivolosa che mi sono ritrovato all’11° posto al termine delle qualifiche». In gara, è partito deciso a rimontare, ma un problema tecnico l’ha obbligato a fermare prematuramente la sua monoposto. «È un peccato, ma questo fa parte della gara», ha spiegato. «Per fortuna domani abbiamo una seconda possibilità, e questa volta sarò nel quarto gruppo di qualifiche, con una pista più pulita. Spero di conquistare la pole e segnare tanti punti».

Non è andata meglio al portoghese, al suo esordio nel team. Il vincitore dell’ultimo ePrix di Diriyah ha avuto un problema ai freni durante la qualifica. Costretto a partire nelle retrovie, il portoghese è risalito fino al 14° posto. «È un peccato, perché nelle prove libere siamo stati piuttosto veloci», precisa. «Ma ho perso l’impianto frenante gestito elettronicamente, il brake-by-wire. In gara ho rimontato, ma non sono riuscito ad andare a punti. Naturalmente non era questo l’esordio che sognavo con il team, ma domani proverò a correggere il tiro!».

Il resoconto di Gara 2

Al sabato, da Costa è stato il più veloce nelle prove libere e ha siglato il miglior tempo nelle prove di qualifica. Purtroppo, dopo l’eccesso di ottimismo nel giro unico in Super Pole, il portoghese è dovuto partire dalla quinta posizione in griglia. In gara ha lottato ma ha urtato Sébastien Buemi in modo assolutamente non intenzionale, dovendo poi scontare una penalità scendendo fino al 10° posto finale. Come premio di consolazione, si è aggiudicato il punto bonus del miglior giro in gara. «Anche se non siamo arrivati dove volevamo, la giornata ci ha regalato diverse cose positive», conferma. «Siamo stati i più veloci nelle prove libere e nelle qualifiche, e in gara stavo rimontando. Quest’anno abbiamo le carte in regola per lottare costantemente nelle prime posizioni».

Difficile avvio di mattinata per il due volte campione in carica Vergne. La sua uscita di strada nelle prove libere ha infatti obbligato il team a sostituire la batteria della sua monoposto e costretto il francese a partire dall’ultima posizione in griglia. Ha anche dovuto effettuare uno Stop and Go di 10 secondi a inizio gara. Ma la sua rimonta fino all’8° posto finale dimostra la sua assoluta determinazione e la sua velocità di punta. «Con questa doppia penalità sapevo che sarebbe stato complicato. Comunque sono riuscito a sfruttare una neutralizzazione di gara e mi sono avvicinato al gruppo. Ho fatto anche parecchi sorpassi. Non è proprio il risultato a cui aspiravamo, ma il team è compatto e saprà superare questo momento difficile».

Le parole di Pinon e Preston

«Naturalmente questo risultato non corrisponde alle nostre aspettative», riconosce Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance. «È stato uno degli scenari più difficili da immaginare, ma una cosa è sicura: sia nelle qualifiche che in gara i nostri piloti hanno dimostrato che abbiamo un’ottima auto e sappiamo di avere delle possibilità di vincere nel corso della stagione. Naturalmente per raggiungere questo risultato dovremo evitare di commettere errori, e questo sarà l’obiettivo per il prossimo appuntamento a Santiago».

Il Team Principal Mark Preston, nonostante tutto, è positivo: «Viste le sue prestazioni avrebbe potuto essere la giornata di Antonio. Peccato che non abbia potuto replicare la vittoria dello scorso anno in questo circuito. Ma i due piloti hanno dimostrato il nostro potenziale. Alla luce della posizione di partenza di Jean-Éric a fondo griglia, gli ingegneri ci hanno proposto di tentare il tutto per tutto, e questo ci ha regalato quattro punti. Naturalmente ne avremmo voluti di più, ma alla fine del campionato tutti i punti contano ed aver portato a casa i primi è una cosa buona. La stagione è lunga e avremo certamente l’opportunità di rimontare in ambedue le classifiche».

Luca Basso:
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