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Formula E | Bird e DS Virgin Racing, obiettivo Mondiale. Dipende da te, New York

Ormai è fatta: a New York questo weekend si scriverà l’ultimo capitolo della stagione 2017/2018 del Mondiale di Formula E. Il double header sul circuito cittadino di 2,373 km ricavato a Brooklyn, nel quartiere di Red Hook, ci consegnerà il vincitore del titolo individuale tra i piloti, che è ormai una questione e a due tra il francese delle Techeetath Jean-Eric Vergne e il britannico della DS Virgin Racing Sam Bird, con quest’ultimo a 23 lunghezze di differenza dall’avversario ex F1. Nella classifica team c’è invece una lotta a tre che si risolverà nella Grande Mela tra la squadra cinese, Audi Sport ABT (del duello tra queste due scuderie abbiamo parlato in un articolo a parte) e DS Virgin Racing, terza incomoda con 157 punti. A proposito di punteggi, quelli in palio per i piloti nelle due manche newyorkesi sono 58: c’è spazio a sufficienza per tentare il ribaltone, almeno così sperano dalle parti di DS Virgin Racing.

Sam Bird: “Non ci aspettavamo di arrivare così in alto”

Sabato 14 e domenica 15 luglio, insomma, ci si gioca una stagione, sic et simpliciter. Sam Bird a New York vinse già in precedenza nella stagione precedente, con due trionfi, una pole position e 53 punti raccolti. Dopo aver inaugurato la quarta edizione del campionato ad Hong Kong nel migliore dei modi, con una vittoria in Gara 1, il britannico di DS Virgin ha centrato quattro podi ed un’altro trionfo nell’ePrix di Roma dell’aprile scorso. Bird e il compagno di squadra, Alex Lynn (che debuttò in Formula E proprio a New York, ottenendo una pole position e purtroppo per lui due ritiri in gara), saranno inoltre chiamati a portare in dote alla squadra i punti necessari per tentare la scalata in extremis verso i piani alti della classifica dei team.
Il pilota in lizza per il titolo Mondiale assicura che dalle parti di DS Virgin Racin sono pronti per dare il massimo, pur consci del fatto che sarà una gara quasi del tutto nuova, con un tracciato allungato e leggermente modificato (sabato i 45 giri della prova la renderanno la più lunga di tutta la stagione).
«Tutta la squadra ha lavorato molto per prepararsi a questo week-end – prosegue Bird – come ha sempre fatto in questa stagione. Non ci aspettavamo di raggiungere questa posizione ma ci siamo arrivati e faremo del nostro meglio».
Sull’altra Spark-Virgin DSV-03, come dicavamo, Alex Lynn, contento di ritornare sul luogo del delitto dove debuttò, definito da lui «un posto fantastico per una gara». E aggiunge: «Per il team la posta in gioco è molto alta. Abbiamo lavorato molto al simulatore e nella base di Silverstone per prepararci a questa sfida. So che posso ottenere un buon risultato, aiutare il team e sostenere Sam».

Fresco di nomina come Direttore Generale DS Virgin Racing, proprio alla vigila dell’ultimo round di New York, Sylvain Filppi (già Chief Operation Officer e membro fondatore della squadra) è conscio della posta in palio:«Dall’ultima gara abbiamo lavorato molto. Sappiamo perfettamente cosa c’è in gioco. L’anno scorso, a New York il team ha fatto tutto alla perfezione, in pista e fuori. Sappiamo che sarà una sfida davvero importante, perché la Formula E non ha mai avuto così tanto seguito. Faremo tutti del nostro meglio». Gli fa eco il Direttore DS Performance Xavier Mestelan Pinon: «Le ultime due gare dell’anno saranno incredibili, con un duello che si preannuncia serrato tra Sam e il suo vecchio compagno di squadra. Con solo 23 punti di differenza, la partita è ancora tutta da giocare. Siamo più motivati che mai e daremo il massimo per fare bene come lo scorso anno».

Luca Santoro:
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