Poteva essere un ePrix di Città del Messico di successo per Porsche dopo la pole position conquista da André Lotterer. Invece, nel quarto appuntamento della Formula E, la Casa tedesca non è riuscita a concludere la corsa nella zona punti.
Il resoconto della corsa di Porsche
Lotterer è stato velocissimo nella Super Pole, assicurando la prima partenza dal palo per Porsche nella serie elettrica e consegnando i relativi tre punti validi ai fini della classifica. Tutt’altra storia in gara: il pilota teutonico si è visto sfilare da Mitch Evans che lo ha costretto ad andare sull’erba, perdendo così tre posizioni. L’alfiere della Porsche 99X Electric ha subito poi gravi danni alla carrozzeria, costringendolo al ritiro dalla corsa. Sfortunato anche Neel Jani, scattato dalla 14esima posizione e, mentre era in fase di recupero, è stato penalizzato con un drive-through per la violazione di alcune norme tecniche. Lo svizzero ha chiuso proprio 14°, rimanendo ancora a secco in questa stagione. «È stata una gara difficile», ha ammesso Amiel Lindesay, Head of Operations del TAG Heuer Porsche Formula E Team. «André è stato coinvolto in diverse battaglie che hanno gravemente danneggiato la sua monoposto, dovendo poi ritirarla dalla corsa. Un drive-through è stato inflitto a Neel dopo il regime di Safety Car e vogliamo analizzare il motivo di questa scelta. Naturalmente siamo delusi per com’è andata la gara ma dobbiamo concentrarci sugli aspetti positivi di questo weekend. La pole position e il ritmo di entrambi i piloti dimostrano che siamo davvero competitivi».
Le dichiarazioni dei piloti
«Certamente questo non è il risultato che speravo», ha dichiarato Lotterer. «All’inizio ho lottato ruota contro ruota con Mitch, che mi ha colpito alla prima curva perdendo alcune posizioni. È stata una gara difficile e con molti incidenti. Dopo tante collisioni, la mia macchina si è così gravemente danneggiata che sono stato costretto al ritiro». «La partenza è andata bene sebbene mi trovato sul lato sporco», ha aggiunto Jani. «Poi, sono stato coinvolto in diverse battaglie e sono stato colpito sia davanti che dietro. È un peccato che in seguito mi abbiamo assegnato drive-through perché potevamo cogliere un risultato migliore».