Formula E | Berlino: Vergne e Techeetah subito al comando nelle prove libere
Partono subito forte anche Mahindra e Audi
DA BERLINO – Dopo la colazione a base di the e biscotti presso il box Jaguar, le monoposto di Formula E sono tornate in pista per la seconda sessione di prove libere. Jean-Eric Vergne, per nulla distratto dai festeggiamenti, è andato subito all’attacco, migliorando il terzo tempo ottenuto nel primo e portandosi al comando della classifica.
Felix Rosenqvist, ormai attardato nella graduatoria punti riservata ai piloti, continua a braccare da vicino JEV: nemmeno un decimo divide i due piloti. Terzo crono per Andre Lotterer, che conferma l’ottimo potenziale velocistico delle Techeetah. L’idolo locale, tre volte vincitore alla 24 ore di Le Mans, dovrà fare i conti con dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza, rimediate nel finale di gara di Parigi. Un vero peccato, ma Lotterer ha tutte le carte in regola per regalare al proprio pubblico una rimonta spettacolare.
Gli occhi dei fan tedeschi saranno anche per le due Audi di Lucas Di Grassi e Daniel Abt, rispettivamente quarto e sesto nella classifica complessiva. A separarli Sebastien Buemi, partito benissimo a Berlino: nella prima sessione è stato secondo solo ad un altro alfiere tedesco, Nick Heidfeld. L’ex pilota di F1, fresco di Trofeo Bandini ritirato a Brisighella settimana scorsa, ha ricordato a tutti che Mahindra è una delle vetture più veloci in griglia. Inizio in sordina per le DS Virgin, che si confermano in top ten senza clamori.
Difficoltà per i tre piloti rientranti: Stephane Sarazin ha sbattuto contro le protezioni in curva uno, dopo aver mancato il punto di frenata in uno dei primi giri cronometrati. Luca Filippi ha concluso le due sessioni 16° e 13°, dimostrando una buona crescita nonostante una pesante spiattellata sempre in curva uno. Infine Tom Dillman ha arrestato la sua Venturi sul rettifilo principale per diversi secondi, prima di riuscire a resettare il sitema e a ripartire.
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