Al termine di una gara che lo ha visto difendere strenuamente il primato guadagnato alla prima staccata, Raffaele Marciello si aggiudica gara 2 nel secondo appuntamento stagionale per il Campionato Italiano Formula Tre. Il pilota italo-svizzero, con i suoi 16 anni di età, entra così nella storia dell’automobilismo italiano come il più giovane pilota ad aver vinto una gara della prestigiosa serie tricolore quest’anno alla 46esima edizione. A tenere sotto pressione l’allievo del Ferrari Driver Academy ed in tutti i 19 giri completati, ci ha pensato Eddie Cheever, partito in pole sulla griglia delineata per inversione delle primo otto posizioni delle qualifiche. Il romano del Lucidi Motors, costretto a cedere alla prima curva, rimane nella scia del battistrada provando in più occasione l’attacco, ma senza esito.
A guadagnare il terzo gradino del podio all’ultimo giro è invece Sergio Campana (BVM-Target) e dopo aver avuto ragione prima del francese compagno di squadra, Maxime Jousse e poi dell’argentino Facu Regalia (Team Ghinzani) nelle ultime curve. Alle spalle del californiano Michael Lewis (Prema Powerteam), Edoardo Liberati (Team Ghinzani) chiude al settimo posto incamerando i punti utili a consolidare la leadership di campionato davanti a Marciello a -6 e Lewis e Jousse appaiati a –7 dalla vetta. Il francese Brandon Maisano (BVM-Target), l’anconetano Daniel Mancinelli (RP Motorsport) ed il reggiano Federico Vecchi (LineRace-Co2Motorsport) chiudono invece la Top-10 di una gara che ha emozionato in tutte le posizioni.
Allo start di gara 2 è Marciello ad avere lo spunto migliore con il quale riesce ad infilare Cheever partito dalla migliore posizione in griglia e costretto ad accodarsi con alle spalle Regalia e poi Jousse, Lewis e Liberati. Il romano del Team Ghinzani prova subito l’attacco sul californiano che resiste. Giovesi e Krohn devono rientrare ai box dopo le scintille dei primi metri, mentre Campana, Maisano, Guerin e Iaquinta completano la Top-10. Il quartetto di testa intanto offre spettacolo con Maisano, Cheever, Regalia e Jousse ai ferri corti davanti a Lewis che al terzo giro riesce a gestire un buon margine su Liberati siglando anche il giro più veloce a quella tornata.
Al quinto giro Guerin e Mancinelli entrano in contatto per il decimo posto e ad approfittarne è Vecchi. Nello stessa tornata Marciello e Cheever si allontano in testa, mentre alle loro spalle sono scintille tra Lewis, Liberati e Campana. Il romano affianca il californiano, ma non riesce nell’attacco dando il fianco a Campana che si porta in sesta posizione rischiando anche di decollare sulla monoposto di Lewis. All’ottavo giro si accende il duello per la prima posizione con Cheever che prova uno spettacolare attacco all’esterno, mentre alla successiva tornata Campana riesce a superare Lewis poi costretto a difendere il sesto posto da Liberati e Maisano e davanti a Iaquinta, Mancinelli e Vecchi per la nona posizione. Intanto, a suon di giri veloci, Campana si porta in scia di Jousse costretto a cedere al 15esimo giro ad un nuovo attacco del compagno di squadra che però riesce nella manovra solo allargando la traiettoria oltre il cordolo. Il francese prova a rispondere, ma il modenese con strada libera continua a forzare il ritmo guadagnando distacco.
La lotta per la nona posizione si conclude in favore di Mancinelli, mentre Iaquinta rallenta cedendo anche a Vecchi. Le ultime tornate sono con il fiato sospeso con uno scatenato Campana che costringe all’errore Regalia per il terzo gradino del podio. Sul traguardo Marciello vince davanti a Cheever, Campana, Regalia, Jousse, Lewis, Liberati, Maisano, Mancinelli e Vecchi.