“Gimmi” Bruni e Toni Vilander sono i nuovi campioni del mondo del FIA World Endurance Championship nella categoria LMGTE-Pro. I piloti della Ferrari 458 Italia numero 51 del Team AF Corse hanno trionfato nel modo migliore, conquistando anche la vittoria della gara, precedendo sul traguardo del circuito di Sakhir, in Bahrain, l’Aston Martin di Darren Turner e Stefan Mucke e la Ferrari numero 71 dei compagni di squadra James Calado e Davide Rigon.
Dominio netto. Scattato dalla seconda posizione, l’equipaggio della vettura 51 ha rapidamente preso il comando della corsa grazie ad un ottimo primo stint di Bruni che con il consueto “piede pesante” non ha mai pensato a gestire il vantaggio preferendo correre all’attacco anche per evitare pericolose distrazioni. Toni Vilander ha invece messo a frutto tutta la propria esperienza gestendo alla perfezione la vettura, aiutato dal fatto che i diretti concorrenti per il titolo, gli equipaggi Porsche, mai protagonisti.
Doppia gioia. Oltre al titolo per Bruni e Vilander, complice il quinto posto della Porsche di Patrick Pilet e Frederic Makowiecki, è arrivato con una gara d’anticipo anche il titolo per il team AF Corse di Amato Ferrari, letteralmente padrone della categoria dal momento che, da quando esiste il WEC, ha sempre vinto il titolo riservato alle squadre. Per il team piacentino è dunque il terzo in tre stagioni. Altrettanto però si può dire per “Gimmi” Bruni che ha bissato il titolo 2013, il primo per i piloti GT che nel 2012 non avevano una classifica dedicata. Si tratta invece del primo alloro per Toni Vilander. Per l’equipaggio della vettura 51 quella di quest’anno è stata veramente la stagione perfetta. A giugno era infatti arrivata la vittoria nella mitica 24 Ore di Le Mans. Perché la stagione sia indimenticabile, la Ferrari deve ora centrare anche il titolo costruttori, una missione che bisognerà cercare di portare a termine nell’ultima gara stagionale in programma fra due settimane a Interlagos, in Brasile.