Un week-end pieno di difficoltà non ha fermato Signatech Alpine Matmut, che ha colto il terzo podio stagionale consecutivo alla 6 Ore di Silverstone, terzo appuntamento del FIA World Endurance Championship. Nonostante i problemi di bilanciamento ed un stop&go, Nicolas Lapierre, André Negrão e Pierre Thiriet hanno ottenuto il miglior risultato possibile in Gran Bretagna.
Il fine settimana di Signatech Alpine Matmut: la cronaca
Disputate sotto un cielo nuvoloso, le tre sessioni di prove libere hanno permesso a Signatech Alpine Matmut di riabituarsi al pacchetto sprint dell’Alpine A470, prendendo nel contempo confidenza con la nuova asfaltatura del circuito di Silverstone. Le qualifiche sono state affidate a Lapierre e Thiriet: il primo ha ottenuto il 3° miglior tempo nella categoria LMP2, ma il secondo è stato disturbato dalla bandiera rossa e il suo unico giro lanciato non gli ha permesso di portare più in alto la vettura #36. Domenica a mezzogiorno è scattata la corsa, con Nicolas Lapierre a guidare la propria Alpine nelle prime fasi di corsa e riuscendo a evitare il caos provocato dalla collisione di due LMP2. Tornato in terza posizione dopo la penalità inflitta alla #38 del team Jackie Chan DC Racing, il francese ha dovuto fare i conti con il sovrasterzo e non ha potuto rispondere agli attacchi di Ho Pin Tung.
La squadra, visti i problemi riscontrati, ha deciso allora di cambiare strategia in previsione dei turni incrociati di Thiriet e Negrão. Se il francese non ha potuto competere con Matthieu Vaxivière della TDS Racing, il suo compagno di squadra ha avuto la meglio invece sulla #29 del Racing Team Nederland. Progressivamente, i due piloti sono tornati in gara, ma Thiriet è stato vittima di un’incomprensione, rientrando un giro troppo presto in regime di safety car per cedere il volante ad André Negrão a metà gara e ricevendo così uno stop&go di un minuto e quindici secondi. Rientrata in pista, la vettura #36 è riuscita comunque a cogliere un buon terzo posto e a mantenere saldo il 1° posto nella classifica riservata alle LMP2.
Il commento dei piloti in merito alla 6 Ore di Silverstone
«È stata una gara molto difficile» – ha dichiarato Lapierre – «Abbiamo avuto un problema con la prima serie di gomme e successivamente abbiamo fatto piccoli errori che ci sono costati cari. Dobbiamo capire che cosa non ha funzionato per tornare ancora più forti in Giappone e sono certo che ce la faremo grazie all’analisi e all’esperienza del team». «Questo podio ce lo siamo sudato!» – ha esclamato Negrão – «non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato ad attaccare per conseguire il terzo posto. Questo risultato ci permette di mantenere il comando della nostra categoria e ricompensa tutto il lavoro svolto dal team». «Vorrei congratularmi con il team per gli sforzi fatti durante il weekend e sono convinto che il nostro lavoro ci consentirà di raggiungere ben presto la velocità che ci è mancata questo weekend» ha concluso Thiriet.