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La FIA apre ad un aumento di potenza per le Rally3

Le vetture Rally3 sono la novità più importante della nuova piramide delle classi delineata dalla FIA lo scorso anno e che sta entrando sempre più a regime, sostituendo le precedenti classi. Dicevamo della Rally3, sorta di via di mezzo tra le vecchie R2, di cui condividono praticità e costi, e le quattro ruote motrici, in modo da garantire ai piloti che muovono i primi (anche se non primissimi) passi in questa disciplina una vettura performante di circa 200 cv. 

L’importanza crescente delle Rally3

Omologata da gennaio di quest’anno, la classe ha trovato subito come rappresentante più in vista la Ford Fiesta, con M-Sport che è stata la realtà costruttrice prima in assoluto (e sino ad ora l’unica) a produrre con il marchio americano questo tipo di auto. Una tipologia di vettura che sta acquisendo sempre più importanza, soprattutto per la sua natura equilibrata di mezzo prestante ma a portata di molti rispetto alle superiori Rally2 a quattro ruote motrici, con un costo che si aggira sui centomila euro: non a caso dal prossimo anno nell’ERC le Rally3 avranno una categoria di gara tutta loro, l’ERC3, e per quanto riguarda il Mondiale competeranno nel WRC3 e nello Junior WRC, sino a questo anno riservato alle due ruote motrici.

Aumenta la flangia del turbo per le Rally3

Tuttavia il confronto con quelle che un tempo si chiamavano R5 non ha dato alle Rally3 di Ford la possibilità di svettare più di tanto, almeno sino a questa stagione. Cosa riconosciuta anche da Maciej Woda, amministratore delegato di M-Sport Poland (dove è nata la nuova Fiesta), su DirtFish: «Finora l’auto è stata eccezionale, ma non è stata proprio capace di inserirsi tra le Rally2 e le Rally4». Tuttavia, dalla FIA e dal Consiglio Mondiale del Motorsport potrebbe arrivare una buona notizia per la Ford una volta ratificata a livello definitivo, ovvero l’aumento di un millimetro del restrittore di aria che toccherà quindi quota 31 mm.

Ciò significherà che la potenza attualmente di poco superiore ai 200 cv  – 215 stando alle specifiche ufficiali diramate lo scorso anno almeno per la Fiesta – salirà per le Rally3 a 235 cv, con la coppia che raggiungerà il valore di 425 Nm rispetto ai 400 precedenti. Per capirci, le Rally2 attualmente viaggiano sui 280 cv, quindi per la classe a loro antecedente si tratta di un passo avanti non da poco.

«Abbiamo lavorato parecchio insieme alla FIA per trovare questo punto di equilibrio e penso che ora abbiamo trovato una buona via di mezzo», ha proseguito Woda. «Devo però sottolineare che l’aumento della dimensione della flangia è ancora soggetto all’approvazione da parte del Consiglio Mondiale del Motorsport FIA. Dobbiamo ricordare che la Rally3 è una classe totalmente nuova senza alcuna categoria precedente su cui basare le proprie prestazioni […]. La cosa comunque evidenzia che c’è un vero sforzo da parte della FIA per assicurarsi che la categoria Rally3 sia nella giusta posizione per i destinatari previsti per questa auto».

Crediti Immagine di Copertina: M-Sport

Luca Santoro:
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