E’ stata una domenica dalle grandi emozioni per il Cavallino Rampante e per il team AF Corse. Sul circuito di Interlagos al termine della Sei Ore di San Paolo, ultima prova stagionale del Campionato del Mondo FIA Endurance, la Ferrari fa l’en-plein e centra il titolo costruttori GT. La vittoria è arrivata al termine di una gara al cardio palma, terminata in regime di safety car. Quando mancavo solo 25 minuti alla bandiera a scacchi un fuori pista che ha coinvolto la vettura prototipo numero 20 della Porsche e la Ferrari numero 90, condotta al momento da Matteo Cressoni, ha segnato di fatto, il termine della gara; l’incidente fortunatamente non ha avuto gravi conseguenze per due piloti.
Per la Ferrari quello di oggi è il titolo mondiale numero 17 ed il terzo consecutivo da quando esiste il campionato del mondo FIA WEC. Guardando al passato e alla storia della Casa di Maranello il primo successo arrivò nel 1953, anno di istituzione del campionato, grazie a piloti straordinari come Giuseppe Farina, Alberto Ascari insieme a Mike Hawthorn e Giannino Marzotto.
Con la conquista anche del titolo costruttori la Ferrari e il team piacentino AF Corse concludono una stagione agonistica straordinaria e ricca di successi. A giugno era infatti arrivata la vittoria nella mitica 24 Ore di Le Mans, battendo marchi prestigiosi come la Porsche, la Chevrolet e l’ Aston Martin. In Bahrein, con una gara di anticipo, “Gimmi” Bruni e Toni Vilander si sono laureati campioni del mondo del FIA World Endurance Championship nella categoria LMGTE-Pro, mentre il team di Amato Ferrari, AF Corse, ha conquistato per il terzo anno consecutivo il titolo riservato alle squadre.
“E’ stato un risultato fantastico – ha commentato a caldo Antonello Coletta, in Brasile per essere vicino alla squadra nella tappa decisiva della stagione – “questo è il terzo mondiale consecutivo che la Ferrari conquista nel campionato WEC, l’affidabilità, il lavoro nei box e nella preparazione delle vetture, il grande impegno dei piloti insieme alla capacità di lavorare tutti insieme sono state le chiavi del successo di questa ennesima conferma per la Ferrari di essere ai vertici nella classe GT. Oggi abbiamo corso in una situazione difficile, abbiamo forato e avuto qualche problema di strategia con la vettura 51, ma alla fine abbiamo ottenuto i punti che ci servivano per la vittoria finale. Bene cosi, abbiamo conquistato tutti e tre i titoli; ora godiamoci questa splendida vittoria e da domani penseremo alla prossima stagione”.
La gara. Nella categoria riservata ai professionisti la migliore prestazione delle Ferrari in gara è arrivata dalla 458 Italia numero 71 di Davide Rigon e James Calado, alfieri del team AF Corse, che si è piazzata in terza posizione, precedendo i compagni di scuderia “ Gimmi” Bruni e Toni Vilader. La gara è stata vinta dall’Aston Martin numero 97 di Turner e Mücke.
Nella classe LMGTE Am, la Ferrari numero 81 del team AF Corse di Wyatt, Rugolo e Bertolini ha chiuso la Sei Ore di San Paolo con un terzo posto. Sesto piazzamento, invece, per la Ferrari di Emerson Fittipaldi, protagonista di una gara difficile. Dopo due ore e mezzo dal via la vettura numero 61 condotta al momento dal pluricampione del mondo è stata costretta a rientrare ai box per un problema al cambio interrompendo temporaneamente la corsa del pilota brasiliano. I meccanici del team AF Corse sono comunque riusciti a far ripartire la vettura poco dopo. Fittipaldi ha scelto l’ultima tappa del WEC in Brasile e la Ferrari 458 Italia numero 61 del team AF Corse per tornare a correre in una competizione GT, dopo l’ultima sua partecipazione nel 2008 al GT Brasiliano. Per “Emmo” questa era la prima volta a bordo di una vettura del Cavallino Rampante.
Il prossimo venerdì 5 dicembre i piloti Ferrari iridati saranno a Doha per partecipare alla cerimonia ufficiale di assegnazione dei trofei del Campionato del Mondo FIA Endurance, mentre sabato saranno ad Abu Dhabi per il grande evento in pista alle Finali Mondiali Ferrari.