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F4 Italia | Misano, Gare: doppietta di Antonelli, Camara vince ed è leader

Podium race 1

Dominio di Prema Racing nel secondo round stagionale dell’Italian F4 Championship a Misano. Andrea Kimi Antonelli riscatta il weekend di Imola con una sonora doppietta nelle prime due gare, mentre Rafael Camara conquista Gara 3 e la testa del campionato.

Il resoconto di Gara 1

Allo start di Gara 1, Camara prende il primo posto sul poleman Antonelli, poi scoppia la bagarre. Martinus Stenshorne, Van Amersfoort Racing e Taylor Barnard, PHM Racing, escono di pista sulla curva del tramonto. Poi diversi testacoda nelle retrovie alla curva del carro. La gara si congela con l’ingresso della safety car per ristabilire le condizioni di sicurezza.

lla ripartenza ottimo sorpasso di Conrad Laursen, danese di Prema Racing, sul franco-finnico Marcus Amand del team tedesco US Racing. Lo passa esternamente con una bella manovra all’uscita della curva del Tramonto e conquista il sesto posto, prima di lanciarsi all’attacco di Dunne in quinta posizione. Maya Weug, pilota Ferrari Driver Academy di casa Iron Dames, approfitta e, a sua volta, infila Amand.

Con la testa della gara che è tutta rosso Prema, scoppiano le lotte all’interno del gruppo, con Nikita Bedrin, PHM Racing, che muove sul newyorkese Nikhil Bohra (US Racing). Buona anche la gara di Alfio Spina, siciliano di casa BWR Motorsport, uno dei rappresentanti tricolori in una serie che accoglie piloti da 4 diversi continenti.  

Sugli ultimi giri si accende la bagarre anche in testa tra Camara e Antonelli, i due hanno una storia di battaglie sin dalla carriera nel karting, e riportano in scena il dualismo Ferrari-Mercedes. Con un’infilata di fino all’interno, Antonelli guadagna la testa della gara. Dopo una qualifica impeccabile, il bolognese non può accontentarsi di altro che non sia una vittoria. La bagarre si sposta anche alle loro spalle, con Wharton 3° che viene attaccato da Wurz. Entrambi vengono però infilati da Dunne, che approfitta così, d’esperienza e rovina la festa in casa Prema. L’austriaco riesce infine a passare il compagno e termina quarto.

I risultati finali di Gara 1

Il resoconto di Gara 2

La leadership di Antonelli in Gara 2 non viene mai messa in discussione, con Camara che resta 4° e, diversamente da quanto visto ieri, non riesce a dargli battaglia. Il gruppo di testa rimane saldo, mentre infuriano bagarre a nel corpo della corsa: Ivan Domingues, Iron Lynx, è in lotta con Nikita Bedrin, PHM Racing, e guadagna l’ottava posizione, poi presa da Martinius Stenshorne che guadagna ancora ottimi punti per Van Amersfoort Racing. Kim Hwarang, sud coreano alla prima nell’Italian F.4 Championship, serie che porta in pista al secondo round 23 diverse nazionalità trai 36 piloti schierati in pista da 14 team, è costretto al rientro ai box dopo un contatto con Ethan Ischer, Jenezer Motorsport, che causa una foratura.

Maya Weug perde qualche posizione subendo gli attacchi di Kacper Sztuka, US Racing, e poi Brando Badoer, Van Amersfoort Racing.

Bella poi anche la lotta tra l’americano Deukmedijian e il brasiliano Emerson Fittipaldi Jr., con gli attacchi sulla curva del carro per la conquista della P15. Proprio Fittipaldi aveva conquistato ieri i primi punti con un’ottima decima posizione nella classifica assoluta. Nella lotta intestina tra compagni di scuderia, Van Amersfoort Racing, si inserisce anche Nihkil Bohra, US Racing, che si infila. Entrambi superano lo statunitense. Poco dopo Deukmedjian passato anche dal siciliano Alfio Spina, poi costretto a resistere agli attacchi.

Gara 2 perde uno dei grandi protagonisti del Campionato: Alex Dunne, vedendo cancellato il suo giro veloce di ieri per non aver rallentato in qualifica durante il regime di bandiera gialla, parte dal fondo, ma incontra da subito difficoltà a risalire il gruppo e non riesce a portare a termine la corsa.

I risultati finali di Gara 2

Il resoconto di Gara 3

Al via di Gara 3, Antonelli scatta bene e, già dopo pochi giri, è netto il vantaggio sul secondo. Dietro di lui i suoi compagni: in P2 Rafael Camara, poi ancora Charlie Wurz e James Wharton, Ferrari driver Academy. Proprio quest’ultimo precipita indietro mentre si fanno largo avanti Alexander Dunne e Marcus Amand, entrambi talenti del team tedesco US Racing. Amand commette un errore e scivola indietro, volendo osare troppo esce in curva, rientra in P13 dietro il suo compagno di team Nikhil Bohra.

La testa rimane serrata, mentre è vivace il centro gara: Amand, Bohra ed Emerson Fittipaldi Jr (Van Amersfoort Racing) danno spettacolo, come fatto in gara 2, Con anche i piloti VAR Brando Badoer e Arias Deukemdjian e l’alfiere di Iron Lynx Ivan Domingues che si infilano.

Maya Weug, Iron Dames e Ferrari Driver Academy, conduce un’ottima gara, in P6 guadagna posizione su Nikita Bedrin, PHM Racing. A dare spettacolo dietro, anche Alfio Spina, siciliano di BWR Motorsport, con un bel sorpasso ai danni di Pedro Clerot, AKM Motorsport.

Kim Hwarang, BVM Motorsport, è speronato da Jules Castro, Van Amersfoort Racing, escono entrambi. Arriva la safety car a vanificare il vantaggio accumulato da Antonelli. Alla ripartenza Camara muove su Antonelli, che finisce brevemente anche dietro ad Alex Dunne. L’irlandese va sullo sporco e scivola dietro. Si arriva agli ultimi due giri con Antonelli che insegue il compagno per chiudere la tripletta, ma un problema nelle retrovie, con Maya Weug che perde l’ala anteriore della vettura in un contatto e taglia la pista in curva. La sua Tatuus è tamponata da Ethan Ischer, Jenzer Motorsport, in un brutto incidente che coinvolge poi anche Victoria Blokhina, PHM Racing, e Marcos Flack, R-ace GP.  La gara si conclude con qualche secondo di anticipo con bandiera rossa e classifica riportata al giro precedente, pertanto l’ordine di arrivo è il seguente: 1. Camara; 2. Antonelli; 3. Amand; 4. Sztuka; 5. Laursen; 6. Stenshorne; 7. Dunne; 8. Weug; 9. Barnard; 10. Deukmedjian.

I risultati finali di Gara 3

Copyright foto: ACI Sport

Luca Basso:
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