Un finale incerto e ricco di emozioni quello di Gara 2 della Formula 2 in Bahrain. Oscar Piastri vince la battaglia contro Christian Lundgaard e Guanyu Zhou all’ultimo giro e ottiene la sua prima vittoria nella categoria con la monoposto di Prema.
Il report di Gara 1: che lotta tra Piastri, Lundgaard e Zhou!
La corsa sembrava essere tranquillamente nelle mani di Zhou, scattato dal 4° posto e in testa praticamente per quasi tutti i 23 giri. Il cinese di UNI-Virtuosi, però, non è riuscito a sfuggire via dai suoi inseguitori e, dopo l’intervento della Virtual Safety Car per permettere la rimozione della HWA Racelab di Alessio Deledda, si è ritrovato attaccato da Piastri e da Lundgaard. I due si erano facilmente sbarazzati della Hitech GP di Jüri Vips e, unendosi a Zhou, hanno acceso un’intensa lotta per il primo posto proprio all’ultimo giro. Piastri è stato quello più bravo dei tre, tenendo la presa ben salda su Lundgaard e piazzando poi il sorpasso vincente su Zhou, andando così a conquistare la vittoria. Lundgaard conclude 2° ma, per un contatto con Lirim Zendeli (MP Motorsport) e i relativi 10” di penalità, sprofonda al 9° posto. Zhou è quindi promosso in seconda posizione, mentre Jehan Daruvala sale sul podio con Carlin.
Il report di Gara 1: rimonte dal fondo per Verschoor e Pourchaire
Ottima performance da parte di Richard Verschoor con MP Motorsport, 4° dopo la sfortunata Gara 1 in cui aveva mostrato lo stesso ritmo; il nederlandese scattava addirittura dal fondo dello schieramento, così come Théo Pourchaire (ART Grand Prix) che da 19° conclude 5°. Nella top-10 troviamo, in ordine: David Beckmann (Trident), Marino Sato (Trident), Matteo Nannini (HWA Racelab), il già citato Lundgaard e Marcus Armstrong (DAMS). Ritiro per Robert Shwartzman (Prema) e Dan Ticktum (Carlin) al primo giro: il russo è arrivato leggermente lungo alla prima staccata, mentre il britannico ha chiuso forse un po’ troppo la traiettoria della curva e si sono toccati. Anche Liam Lawson (Hitech GP) ha alzato bandiera bianca dopo un contatto con Felipe Drugovich, fino ad allora ottimo interprete con UNI-Virtuosi.
Risultati di Gara 2 (23 giri)
Pos | Driver | Team | Time |
---|---|---|---|
1 | Oscar Piastri | Prema | 46m19.610s |
2 | Guanyu Zhou | Virtuosi Racing | +2.076s |
3 | Jehan Daruvala | Carlin | +2.494s |
4 | Richard Verschoor | MP Motorsport | +2.966s |
5 | Theo Pourchaire | ART Grand Prix | +3.759s |
6 | David Beckmann | Charouz | +6.387s |
7 | Marino Sato | Trident | +8.096s |
8 | Matteo Nannini | HWA Racelab | +9.733s |
9 | Christian Lundgaard | ART Grand Prix | +10.774s |
10 | Marcus Armstrong | DAMS | +12.180s |
11 | Guilherme Samaia | Charouz | +12.442s |
12 | Bent Viscaal | Trident | +16.744s |
13 | Gianluca Petecof | Campos | +17.569s |
14 | Felipe Drugovich | Virtuosi Racing | +24.547s |
15 | Roy Nissany | DAMS | +27.471s |
16 | Juri Vips | Hitech GP | +36.980s |
17 | Ralph Boschung | Campos Racing | +48.466s |
Ret | Alessio Deledda | HWA Racelab | |
Ret | Liam Lawson | Hitech GP | |
Ret | Lirim Zendeli | MP Motorsport | |
Ret | Dan Ticktum | Carlin | |
Ret | Robert Shwartzman | Prema | |
Fastest lap: Boschung, 1m45.507s Championship standings 1 Daruvala 22 1 Piastri 21 3 Zhou 18 4 Lawson 15 5 Beckmann 14 6 Shwartzman 8 7 Verschoor 8 8 Pourchaire 6 9 Lundgaard 4 10 Sato 2 |
Classifica a cura di Formula Scout
AGGIORNAMENTO: i commissari di gara hanno restituito la seconda posizione a Lundgaard. Il pilota danese aveva scontato la penalità in un pit-stop ma sotto SC.