Tanto talento ma anche un po’ (troppa) di sfortuna per la driver perugina Vicky Piria, impegnata sul tracciato del Mugello per il sesto appuntamento della Formula ACICSAI Abarth.
In una Mugello che ha visto la bellezza di 23 monoposto colorare la griglia di partenza dei due appuntamenti, la bellissima portacolori del team Prema ha confermato gli ottimi risultati di una settimana fa in occasione del test collettivi lottando ad armi pari con i primi della classe.
Fin dalle prove libere Vicky ha messo in mostra una forma smagliante centrando la top ten in qualifica, ad una manciata di decimi dalla pole e lottando con caparbietà e determinazione per tutti giri delle due manchers. Proprio nei chilometri finali di gara-2, quando stava assaporando il giusto premio per il lavoro svolto, è stata sfortunata protagonista di un incolpevole incidente costringendola ad un ritiro prematuro
“E’ stato un week end senza dubbio positivo anche se il risultato della gara non rispecchia il vero valore espresso. Per tutto il fine settimana sono riuscita ad essere molto competitiva e a lottare con i primi 10, nonostante una classifica corta che non perdonava il minimo errore. Purtroppo in gara-2, quando la safety car è rientrata, sono stata speronata e così ho dovuto abbandonare il sogno do conquistare un ottimo risultato. Poco male perché quello che conta è aver dimostrato di poter lottare con i primi 10. Mercoledì sarò a Monza per il test collettivo e poi mi aspettano le ultime due gare, con gran finale a Barcellona. Voglio confermare quanto di buono fatto vedere in toscana” conclude la driver della Minardi Management
“Dopo tutti gli sforzi messi in campo siamo riusciti a fare un bel salto in avanti. Vicky è stata perfetta per tutto il week end. Bellissima la qualifica dove per soli 90 centesimi non è riuscita ad ottenere l’ottava piazza e la pole in gara-2. Eccezionale in gara-2 dove avrebbe potuto finire anche in sesta piazza. Finalmente Vicky si trova nelle posizioni che merita e per questo voglio farle i miei complimenti, così come al suo team Prema, all’ingegnere per non hanno mai smesso di credere in lei ed infine suo coach driver Luca Persiani per il continuo aiuto che le ha dato per crescere giorno dopo giorno” analizza il manager Giovanni Minardi