Manca davvero poco all’Island X Prix che si svolgerà in Sardegna e sarà valido come penultimo appuntamento dell’Extreme E, ma fino ad oggi mancava il tassello della gara che avrebbe chiuso la stagione 2021 della serie mondiale votata all’off road e alla sostenibilità ambientale.
Extreme E 2021, tappa finale nel Regno Unito
Adesso però conosciamo la destinazione del quinto e quindi ultimo round del campionato, che resterà in Europa e farà tappa il 18-19 dicembre nel Regno Unito, precisamente a Bovington, nella contea di Dorset. Siamo nella costa sud del Paese, ed è curioso notare come per la seconda volta di fila la zona che ospiterà la gara sarà un’area militare, come avverrà in Sardegna. In questo caso a Bovington ha sede una base ed anche un Museo del Carrarmato, e quindi ancora una volta la collaborazione dell’Esercito, in questo caso britannico, assieme alle autorità, è stata fondamentale per la realizzazione di questa tappa. E proprio come in Sardegna, l’obiettivo sarà sensibilizzare e portare all’attenzione tematiche ambientali non in luoghi sperduti come avvenuto generalmente nei primi tre appuntamenti di stagione, ma «nel cortile di casa nostra», per dirla con le parole di Alejandro Agag, fondatore dell’XE ed amministratore delegato, ed aiutare anche le forze armate nel ridurre l’impronta ecologica e l’utilizzo di fonti combustili.
I temi del Jurassic X Prix
Il nome scelto per la tappa britannica è tutto un programma: l’ultimo round si chiamerà Jurassic X Prix, anche perché siamo nella zona della cosiddetta Jurassic Coast, patrimonio dell’Umanità dalla ricca storia geologica. Agag ha spiegato il tema di questo appuntamento: «Il mondo ha bisogno di andare avanti rispetto ai motori a combustione e molte altre pratiche, e quale modo migliore per simboleggiarlo se non con un X Prix a tema giurassico. Se non andiamo avanti con azioni per il clima e la sostenibilità, alcune specie rischiano di estinguersi, e questo è qualcosa che semplicemente non possiamo più ignorare».
Il tutto rientra quindi nell’ambizioso obiettivo del Regno Unito, che punta ad abbattere totalmente le emissioni di carbonio e la dipendenza da fonti fossili entro il 2050. Una transizione ecologica a cui mira anche l’Esercito britannico, che farà la sua parte in questo processo senza comunque influire sulla capacità e produzione militare: ecco quindi alloggi per le forze armate a basso consumo energetico, o veicoli corazzati elettrici. «L’esercito britannico è orgoglioso della sua capacità di condurre operazioni in tutti gli ambienti, adattando e sviluppando le sue capacità come richiesto», ha commentato l’Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, il maggiore generale Simon Hutchings. «L’opportunità di lavorare al fianco di Extreme E, leader mondiale nell’elettrificazione dei veicoli e nella produzione di energia sostenibile, è molto entusiasmante. Ci consentirà di condividere idee innovative che consentiranno all’esercito di continuare a ottenere vantaggi tecnologici a livello globale, contribuendo al contempo ai nostri obiettivi climatici e di sostenibilità».
I commenti dai team britannici in gara nell’Extreme E
La notizia del Jurassic X Prix ha fatto felici in particolare quelle squadre britanniche schierate nell’Extreme E 2021, come JBXE di Jenson Button, che ha così commentato: «È una notizia fantastica il fatto che il finale di stagione di Extreme E si terrà nel Regno Unito. Ho avuto la fortuna di correre sul suolo britannico diverse volte durante la mia carriera e quei ricordi saranno sempre incredibilmente speciali per me. Correre fuoristrada a Bovington sarà un’esperienza totalmente diversa ma altrettanto speciale in quanto sarò io a supportare Kevin [Hansen], Mikaela [Ahlin-Kottulinsky ] e il resto del team JBXE […]. Dopo due podi consecutivi, se riusciamo a confermarci in Sardegna e buttarci nella mischia per la gara finale, allora potremmo avere in serbo un finale fantastico!».
Anche Andretti United giocherà a in casa, come commenta uno dei piloti in gara Catie Munnings: «Non vedo davvero l’ora di disputare il nostro ultimo round di Extreme E qui nel Regno Unito: il tracciato sarà a sole tre ore di auto da casa mia nel Kent, quindi sarà bello poter correre sul terreno di casa! Con la parte dell’azienda United Autosports che ha sede nel Regno Unito, è anche bello poter avere quella che sarà effettivamente una gara di casa anche per il team […]. Il tempo a dicembre potrebbe essere molto piovoso e chissà, forse c’è anche la possibilità di un po’ di neve. Sarà sicuramente molto fangoso e scivoloso, ma sono cresciuta guidando quad e barcamenandomi con vecchi veicoli a casa della mia famiglia, incluso imparare a guidare nei campi fangosi nel Regno Unito, quindi questo tipo di condizioni mi andrà bene!». L’evento sarà di casa anche per Veloce Racing, che ha sede a Londra.