Extreme E | Jurassic X Prix, ultime qualifiche di stagione: ancora una volta domina X44
I risultati della Q1 e Q2
La stagione di debutto dell’Extreme E si chiude con X44 ancora una volta protagonista delle fasi di qualifica. La squadra di Lewis Hamilton svetta infatti nei punteggi della classifica scaturita dalla Q1 e dalla Q2 del Jurassic X Prix, ultimo atto della serie off road degli eSuv elettrici che questo fine settimana si svolge nel sud-ovest del Regno Unito, sulle coste del Dorset.
Jurassic X Prix, la Q1
Sul fangoso ed insidioso circuito di 3,8 km Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez hanno dominato entrambi i turni, sebbene nella Q1 il francese a momenti rischiava grosso dopo il salto di Knife Edge; ma soprattutto l’eSuv di X44 prima della partenza ha accusato un problema all’inverter, poi rientrato. Anche la spagnola comunque se l’è vista brutta nel suo giro, rischiando di andare un po’ troppo fuori strada, ma alla fine il duo ha ottenuto il miglior tempo davanti alle loro nemesi di Rosberg X Racing, arretrati di 1,9 secondi (il fresco campione mondiale rallycross Johan Kristoffersson ha anche sfruttato l’hyperdrive, ovvero 400 kW per 4 secondi da poter utilizzare una sola volta in un giro). Terzo posto a 2,7 secondi di ritardo per Acciona Sainz, quarti gli ABT Cupra XE, con Mattias Ekstrom che ha inaugurato la sessione di qualifica. Quinto posto a 10 secondi di ritardo per Veloce Racing, che schiera in questo ultimo round dell’Extreme E oltre a Jamie Chadwick anche Lance Woolridge, al debutto nella serie e subito distintosi nelle prove libere di ieri.
Loeb: SMASH 💥
Guess that’s the @ContiUK board gone! @SebastienLoeb always pushing hard to get that P1 👊 #ExtremeE #JurassicXPrix pic.twitter.com/NqBj4Y4CFZ
— Extreme E (@ExtremeELive) December 18, 2021
Jurassic X Prix, la Q2
Nella Q2 X44 ripete la prestazione migliorandosi di cinque secondi rispetto alla qualifica precedente, e con 4 secondi di vantaggio su JBXE. Questi ultimi avevano subito una penalità di sette secondi per aver infranto i limiti di velocità nella switch zone della Q1, ma nella sessione successiva si sono presi una piccola rivincita grazie alla prova in crescendo di Mikaela Åhlin-Kottulinsky e Kevin Hansen. Terzo posto a quasi otto secondi di ritardo per Acciona, nonostante una piccola sbavatura ad opera di Laia Sanz, mentre al quarto posto si posiziona Rosberg X Racing, a meno di un secondo dal team di Sainz.
Quinto posto per Veloce Racing nonostante un brutto atterraggio per la Chadwick sul muso del suo eSuv, sesto per ABT Cupra, che però deve scontare cinque secondi di penalità dopo l’errore compiuta da Jutta Kleinschmidt per direzione sbagliata durante il primo giro. Settimo Xite Energy Racing, ottavo Andretti United a causa dell’impatto di Timmy Hansen contro un albero (è riuscito poi a concludere la sua prova, ma alla fine il ritardo accusato è stato di 23 secondi dal miglior tempo). Infine, un problema allo sterzo tale da causare un mezzo testacoda pregiudica la prestazione di Kyle Leduc per Chip Ganassi Racing, ultima nella Q2.
X44 miglior qualificata per la fase finale
Domani la fase finale sia del Jurassic X Prix che della stagione, con X44 che ci arriverà da Top Qualifier (e 18 punti messi già in saccoccia, utili per la corsa al titolo): ma gli attuali leader di classifica RXR sono secondi a quota 14 punti. Tutto quindi è ancora aperto per decretare i primi vincitori nella storia dell’Extreme E (ricordiamo che la finalissima si potrà seguire domenica 19 dicembre dalle 13:00 sul canale Mediaset 20 del Digitale Terrestre).
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