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Extreme E | Presentata la settimana dell’Island X Prix in Sardegna

Il calendario 2022 dell’Extreme E ha subito delle modifiche sostanziali a causa della guerra in Ucraina, con lo spostamento dell’Island X Prix di scena nella zona della base militare di Capo Teulada, in Sardegna, da maggio al prossimo luglio.

I primi dettagli sull’Island X Prix 2022

La particolarità è che si tratterà di un double header, ovvero di un doppio appuntamento con Gara 1 in programma il 6-7 luglio e poi Gara 2 qualche giorno dopo, dal 9 al 10. Tra l’altro, l’evento raddoppiato sarà il secondo (secondo e terzo, per la precisione) della stagione 2022 visto che ad oggi si è disputata solo una gara, il Desert X Prix in Arabia Saudita corsosi lo scorso febbraio (!). Una lunga attesa, come ha sottolineato il fondatore ed amministratore delegato di Extreme E Alejandro Agag presentando l’Island X Prix: «Sarà entusiasmante riprendere a correre dopo una sosta prolungata, specialmente visto che ci aspetta il primo doppio evento della nostra serie. La prima prova di quest’anno, a Neom, è stata spettacolare, e speriamo che i due round in Sardegna siano altrettanto accattivanti, coi piloti che dovranno misurarsi con una superficie completamente differente. Siamo onorati di tornare in Sardegna, Regione che ha ospitato la nostra prima tappa europea nel 2021. Era stato un Island X Prix sensazionale, che è andato ad aggiungersi alla ricca e storica tradizione rallistica sarda, in un territorio che al contempo ha permesso di sottolineare come determinate problematiche riguardino anche l’Europa e il mondo intero. Riproporremo un Legacy Programme legato al recupero di aree danneggiate dagli incendi e presenteremo veicoli elettrici e soluzioni per l’energia pulita. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare l’Automobile Club d’Italia, la Regione Sardegna, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano per il supporto costante in ogni momento del nostro cammino».

L’Island X Prix è organizzato con la collaborazione di Automobile Club d’Italia, in sinergia con la Regione Sardegna, l’Assessorato Regionale al Turismo, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano, e confermerà il teatro di gara ad ottobre dello scorso anno, ovvero il Sulcis Iglesiente e in particolare l’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada. Cambierà invece il tracciato della competizione, e che dovrebbe aggirarsi su una lunghezza di circa 7 km: inoltre saranno differenti le caratteristiche dello sterrato e delle condizioni, ovviamente molto più calde e probanti.

I progetti di contrasto al cambiamento climatico all’Island X Prix

Inoltre, nella tradizione dell’Extreme E, accanto all’aspetto sportivo ci sarà quello legato alla sensibilizzazione sui temi ambientali, legati in particolare al cambiamento climatico, e sulle azioni da compiere per la transizione ecologica. Nella tappa sarda lo scorso anno il focus fu sui vasti incendi che d’estate colpirono in modo particolare l’oristanese, e nel 2022 si ritornerà nella zona di Sennariolo per un nuovo intervento. Inoltre proseguirà il progetto avviato con MedSea Foundation, in collaborazione con Enel X, sul ripopolamento della posidonia marina, che fornisce un aiuto importante nel contrasto ai cambiamenti climatici: pur rappresentando infatti solo lo 0,2% delle presenze del fondale oceanico, le alghe marine riescono a catturare il 10% del carbonio negli oceani e il 30% dall’atmosfera.

Il contributo dell’Esercito per l’Island X Prix

Angelo Sticchi Damiani, a capo di ACI, ha commentato: «Automobilismo e competizioni sono il connubio che alimenta le nuove soluzioni per la mobilità sostenibile verso le emissioni zero. L’Italia, grazie alla Sardegna e al perfetto scenario del suo incontaminato territorio, è protagonista mondiale anche per questa grande sfida tecnologica, ospitando ben due tappe di Extreme E, la corsa più dura per i cosiddetti veicoli a zero emissioni. ACI esprime soddisfazione e orgoglio per la conferma delle capacità del motorsport italiano ad affrontare e accompagnare costantemente l’evoluzione delle competizioni e questa complessa gara riservata alla vetture fuoristrada».

Parola quindi al Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna: «L’Esercito ha accolto con entusiasmo la scelta operata dall’organizzazione e dal patron della Formula E, Alejandro Agag, di svolgere anche quest’anno la tappa europea del Campionato di Suv Elettrici Extreme E presso l’Area Addestrativa di Capo Teulada. La scelta di Extreme E, che ha come missione principale la promozione della conservazione e la salvaguardia dell’ambiente, ben si coniuga l’attenzione che l’Esercito pone sulla tematica della tutela ambientale, vista come un dovere etico e istituzionale che negli anni si è concretizzato in numerose iniziative volte a preservare il patrimonio naturale compreso nelle nostre aree addestrative/logistiche. La bellezza e le caratteristiche uniche del territorio di questa parte di Sardegna, considerato di interesse comunitario, ne sono prova evidente. L’Esercito è un’istituzione al servizio dei cittadini, che da sempre accoglie favorevolmente qualsiasi attività che favorisca lo sviluppo delle realtà locali, soprattutto quelle che, nel rispetto della sicurezza e delle normative vigenti in termini di tutela ambientale, generano importanti ricadute economiche nei territori circostanti. Tali attività sono peraltro previste nel Disciplinare d’Uso sottoscritto con il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna nel dicembre 2020, che prevede l’uso di parti del poligono per iniziative che possano avere importanti risvolti economici nel territorio».

Lo scorso anno l’Island X Prix fu vinto da Rosberg X Racing, che pose così una pesante ipoteca sul titolo finale dopo una gara ricca di colpi di scena.

 

Luca Santoro:
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