Pur in un clima di totale incertezza che imperversa in Europa, e la causa come sappiamo è sempre dovuta al Covid-19, il Rally Ungheria 2020 dovrebbe non solo tenersi regolarmente nel weekend dal 6 all’8 novembre, ma pure ammettere degli spettatori anche nelle prove spettacolo (e già la presenza di PS come queste, tipo quella che si terrà il primo giorno sul circuito rallycross del Rabócsiring, è una notizia di questi tempi), sebbene con un tetto massimo di 4.500 persone e chiudendo comunque il parco assistenza al pubblico.
Rally Ungheria 2020, Lukyanuk e l’inseguimento di Solberg
Gli organizzatori sperano con tutta l’anima che la gara si tenga, anche perché quest’anno ci sarà una partecipazione all’appuntamento dell’ERC notevole sia per quantità che per qualità. Ovviamente non si può prescindere dalla lotta per il titolo, che si accende a tre round dalla fine del campionato europeo rally: nel round magiaro ritroveremo l’attuale leader Alexey Lukyanuk, reduce dal successo al precedente Rally Fafe Montelongo in Portogallo e che sembrava rischiasse di chiudere in anticipo sui tempi la sua stagione per problemi di budget. Problemi che sembra sussistano ancora, visto l’appello ancora presente sulla pagina Facebook ufficiale del russo per aiutarlo nella ricerca di fondi per sostenere il suo campionato: ma intanto l’Ungheria è salva, e il pilota di Saintéloc Junior Team che corre sulla Citroen C3 R5 potrà cercare il riscatto dopo aver perso il titolo ERC 2019 proprio in questo appuntamento, e difendere almeno il prossimo weekend la leadership sua e della squadra in classifica, con un vantaggio di ben 42 punti su Oliver Solberg.
Il giovane rivale, dopo una partenza sprint tra podi e la vittoria per il secondo anno di fila al Rally Liepāja, si è arenato al Fafe Montelongo, chiudendo fuori dalla zona punti. Per la prossima occasione il figlio d’arte non correrà sulla Volkswagen Polo GTI R5 che ha utilizzato nel campionato sino ad oggi, ma sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, di recente sfruttata al suo debutto al Rally Italia Sardegna.
Rally Ungheria 2020, debutta Munster
Sugli asfalti in zona Nyíregyháza, con PS aperte in alcuni settori al pubblico, vedremo gareggiare in tutto 57 iscritti, tra cui l’attuale terzo nella classifica dell’ERC 2020 Grégoire Munster, a sua volta secondo nell’ERC1 Junior dietro a Solberg. Il lussemburghese debutta per la prima volta al Rally Ungheria, così come Nikolay Grayzin, iscritto nella stessa squadra (che appartiene al padre di Grégoire, Bernand) e a bordo anch’egli della Hyundai i20 R5. Vettura su cui salirà anche Craig Breen, alfiere del team MRF Tyres e al momento quinto nella classifica assoluta: la stessa squadra presenzierà in terra magiara anche con Emil Lindholm, che gareggia invece sulla Fabia Rally2 Evo.
I piloti di casa al Rally Ungheria
Non mancheranno gli idoli di casa, a cominciare dal vincitore dell’edizione precedente Frigyes Turán, e poi Norbert Herczig (che ritrova in gara anche suo figlio Patrik), Ádám Velenczei, Andras Hadík, Ferenc Vincze e Tibor Érdi Jr, che cerca la terza affermazione consecutiva nella categoria dell’ERC2. Il team ungherese Topp-Cars Rally Team, oltre a schierare Velenczei ed anche Csaba Viszló, porterà eccezionalmente in gara anche Andreas Mikkelsen, a bordo della Fabia Rally Evo.
Torna nell’ERC Simone Tempestini
Torna nell’ERC dopo l’ultima partecipazione a luglio in occasione del Rally di Roma Capitale Simone Tempestini, reduce dal suo sesto titolo nazionale in Romania (contando anche uno a livello Junior). L’italo-rumeno correrà con la Citroen C3 R5, la stessa che sarà pilotata anche da Yoann Bonato e Kornél Lukács, che sostituisce la paventata seconda incursione stagionale nell’ERC (dopo il podio ottenuto al Liepāja) di Mads Ostberg. Ancora, al Rally Ungheria saranno presenti anche Marijan Griebel, Niki Mayr-Melnhof, Albert von Thurn und Taxis, Erik Cais, quest’ultimo già vincitore dell’ERC3 2019 proprio nella gara magiara ed in lotta anche e soprattutto nell’ERC1 Junior, così come Efrén Llarena, Miko Marczyk e Dominik Dinkel. Nell’ERC2 citiamo poi il nostro Zelindo Melegari, in testa nella categoria e che dopo le esperienza con la nuova Alpine A110 Rally riprenderà a correre con la Subaru Impreza, e Dmitry Feofanov.
Debutta la nuova Renault Clio Rally5
In quota ERC3 Junior Ken Torn proverà a cementare la sua leadership dagli assalti in particolare di Josep Bassas; inoltre vedremo tra gli altri due piloti che debutteranno sulla nuova Renault Clio Rally5 schierata da Toksport, ovvero la nostra Rachele Somaschini (sino all’Ungheria in gara con la Peugeot 208 Rally4) e Ola Jr Nore. Torna poi a ripopolarsi la start list nell’Abarth Rally Cup, dopo i numeri minimi toccati al Fafe Montelongo: oltre all’attuale leader Andrea Mabellini, vedremo sulle Abarth 124 Rally anche Roberto Gobbin, Martin Rada e Mihnea Mureșan, quest’ultimo al suo esordio.
Qui la lista completa degli iscritti al Rally Ungheria 2020.