L’ERC giunge al suo terzultimo appuntamento per questo 2020 facendo tappa al Rally Ungheria, prova che lo scorso anno chiuse il campionato europeo e che sarebbe dovuto essere il culmine anche di questa stagione. Pur mantenendo le stesse date inizialmente previste prima della pandemia (ovvero il 6-8 novembre), il round magiaro su asfalto sarà invece seguito in coda al 2020 dal rinviato Rally delle Isola Canarie e dalla novità dello Spa Rally. Covid permettendo.
Panoramica sul Rally Ungheria
Basato nella cittadina di Nyíregyháza, localizzata a nord est, a qualche chilometro da Budapest (e la cui pronuncia dovrebbe essere “nirekaza”), il Rally in questione è entrato nel calendario dell’ERC nel 2019, sostituendo l’Acropolis in Grecia. Era dal 2015, con l’allora Rallye International du Valais in Svizzera, che il campionato non chiudeva con un evento su asfalto, che l’anno scorso terminò in Ungheria decretando il successo di Chris Ingram (protagonista suo malgrado di un curioso caso di campione uscente che non partecipa ad alcuna competizione nell’anno successivo). La località di Nyíregyháza, città molto smart come si suol dire e fulcro economico del Paese, è anche detta “Porta dell’Est” ed è nota per il suo ragguardevole zoo che occupa un’area di una trentina di ettari, ma in passato è stata teatro del Nyíregyháza Rally, una sorta di preludio a quello che sarà poi il Rally Ungheria.
Valido quindi come quarto round del FIA ERC, ERC1 Junior Championship, ERC3 Junior, più le categorie ERC2, ERC3, classifica dei Team ed Abarth Rally Cup (poi dal prossimo anno entreranno nel campionato anche le nuove Rally3, notizia di questi giorni), l’evento si svilupperà su un percorso di 16 prove speciali per 191,06 km cronometrati (956,01 se contiamo anche i trasferimenti), con in particolare l’apertura venerdì 6 con la prova spettacolo sul circuito del Rabócsiring, nella zona sud di Nyíregyháza, già noto per essere una pista da rallycross. Dopo questo preludio, sabato 7 sarà la volta di quattro prove speciali nella mattina da ripetere paro paro nel pomeriggio, con la conferma delle Újhuta, Füzér -Abaújvárie (la più lunga dell’intero programma) e Mád, più l’introduzione della Fóny – Óhuta. Domenica 8 si chiude con le ultime sette prove speciali, in una tappa per larga parte diversa rispetto alla giornata conclusiva dello scorso anno.
Rally Ungheria 2020, percorso ed orari
-Venerdì 6 Novembre
17:55 – Partenza (Nyíregyháza – Kossuth tér 1)
18:58 – SSS 1 Rabócsiring, 2,40 km
-Sabato 7 Novembre
08:15 -Service A (Nyíregyháza)
09:33 – SS 2 Újhuta – Bózsva, 1 14,45 km
10:01 – SS 3 Füzér – Abaújvári elágazás 1, 23,90 km
11:04 – SS 4 Fóny – Óhuta 1, 10,85 km
12:02 – SS 5 Mád – Disznókő 1, 10,19 km
13:17 – Service B (Nyíregyháza)
14:50 – SS 6 Újhuta – Bózsva 2, 14,45 km
15:18 – SS 7 Füzér – Abaújvári elágazás 2, 23,90 km
16:21 – SS 8 Fóny – Óhuta 2, 10,85 km
17:19 – SS 9 Mád – Disznókő 2, 10,19 km
18:29 – Service C (Nyíregyháza)
-Domenica 8 Novembre
07:20 – Service D (Nyíregyháza)
08:33 – SS 10 Erdőbénye – Aranyospuszta 1, 11,20 km
09:26 – SS 11 Telkibánya – Rakodó 1, 13,10 km
09:44 – SS 12 Kőkapu – Újhuta 1, 7,75 km
11:12 – SSS 13 Nyíregyháza (3 giri), 5,78 km
12:05 – Service E (Nyíregyháza)
13:33 – SS 14 Erdőbénye – Aranyospuszta 2, 11,20 km
14:26 – SS 15 Telkibánya – Rakodó 2, 13,10 km
14:44 – SS 16 Kőkapu – Újhuta 2, 7,75 km
16:04 – Service F (Nyíregyháza)
16:30 – Podio Finale (Nyíregyháza – Kossuth tér 1)