Si apre una stagione tutta nuova per l’ERC, da quest’anno passato alle cure del WRC Promoter e diventato perciò sempre più affine al fratello maggiore del Mondiale Rally, con un calendario che cercherà di essere più sinergico con quello del WRC ed alcune novità mutuate da questo campionato, come il format o la Power Stage finale.
Intanto, si comincia da oggi con il Rally Serras de Fafe – Felgueiras – Cabreira e Boticas di scena nel nord del Portogallo, su strade sterrate (qualcuna condivisa anche con il Rally valido per il WRC, come la PS di Vieira do Minho), e con l’immancabile marchio di fabbrica del campionato europeo, ovvero la Qualifying Stage che però da questa stagione è riservata solo ai piloti su Rally2 prioritari: ovviamente resta invariato il format della scelta da parte dei migliori classificati delle posizioni di partenza per la prima giornata di gara.
Qaulifying Stage, miglior tempo (tra il fango) per Linnamäe
Ad aggiudicarsi il primo posto in questa qualifica svoltasi sulla Lagoa – Fafe da 3,04 km è stato l’estone Georg Linnamäe, sulla Volkswagen Polo GTI R5 condivisa con James Morgan: al pilota l’onore di potersi scegliere stasera per primo l’ordine di partenza di domani, vantaggio non indifferente quando si tratta di una gara su sterrato. «È andato tutto bene, abbiamo fatto una buona corsa senza errori, ma alla fine è stata anche piuttosto dura con molti sassi affioranti sul tracciato», ha spiegato Linnamäe, riferendosi ad una prova impegnativa, resa ancora più insidiosa dai tratti fangosi (ma c’è da dire che il pilota ha goduto di una posizione di partenza arretrata, con le tracce dei rivali già segnate).
Cais e Araujo sul podio
Secondo posto per Erik Cais con l’unica Ford Fiesta Rally2 piazzatasi nella top ten, a 1,8 secondi dall’estone, mentre il terzo classificato è stato la gloria locale Armindo Araújo, a 2,2 secondi ottenuti su una delle tante Skoda Fabia Rally2 Evo giunte nelle prime dieci posizioni.
La top ten della Qualifying Stage: Battistolli vicino ai primi cinque
Quarto posto per Nil Solans (Polo R5) a 2,8 secondi di ritardo, seguito a breve distanza dal campione uscente nell’ERC2 Javier Pardo, da quest’anno sulla Fabia Rally2 Evo, che si ferma a 3,2 secondi dalla vetta. Molto vicino alla top 5 Alberto Battistolli, che accumula 3,7 secondi di ritardo con un’altra Skoda, mentre al settimo posto si è piazzato Norbert Herczig sulla Skoda per il team MRF, con 5,2 secondi di gap. Ottavo Miguel Correia, a 5,3 secondi, nono Simone Tempestini, con 6,3 secondi, e a due decimi dall’italo-rumeno troviamo Pep Bassas: tutti sulla vettura ceca. Sedicesimo Simone Campedelli, seguito dal vicecampione ERC 2021 Efren Llarena (manco a dirlo, tutti su Skoda).
Stasera, dopo la selezione delle posizioni di partenza, partirà la gara con la superspeciale cittadina di Fafe, ma sarà da domani che vedremo gli equipaggi all’opera sugli sterrati del Serras de Fafe: qui tutti i dettagli e gli orari italiani.