Dani Sordo comincia con il piede giusto il suo fine settimana al Rally Serras de Fafe e Felgueiras, terzultimo appuntamento del FIA ERC 2021. Lo spagnolo, vincitore già in passato di questa gara nel 2019 (più in precedenza di una versione sprint), ha realizzato il miglior tempo nella Qualifying Stage di Monte da 3,25 km, ottenendo così la possibilità di scegliersi per primo la posizione di partenza per la gara che entrerà nel vivo sugli sterrati portoghesi da domani.
Mikkelsen e Solans sul podio
Sordo sta correndo il suo secondo appuntamento di fila nel campionato europeo rally 2021 in veste di tester e sviluppatore per le gomme MRF Tyres, multinazionale indiana che lo schiera a bordo della Hyundai i20 R5, assieme a Candido Carrera. L’equipaggio ha battuto di otto decimi di secondo Andreas Mikkelsen, che per partecipare al Fafe sta saltando il concomitante Rally di Finlandia, valido per il WRC e per il WRC2 dove il norvegese è attualmente in testa. Il pilota sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Toksport WRT, ancora una volta con il confermato Elliott Edmondson alle note, si ritrova accerchiato dagli spagnoli visto che al terzo posto si posiziona a 74 centesimi Nil Solans, su un’altra Skoda Evo.
Lukyanuk quarto, Scandola quinto
Mikkelsen è al momento primo anche nell’ERC, dopo aver spodestato il campione uscente Alexey Lukyanuk: quest’ultimo ottiene il quarto miglior tempo nella QS con la sua Citroen C3 Rally2 del team Saintéloc, a nove decimi da Sordo. Buon quinto tempo a 1,3 secondi di ritardo per Umberto Scandola, con il portacolori di Hyundai Rally Team Italia primo nello shakedown. Sesto Miko Marczyk sulla Fabia Rally2 Evo dell’Orlen Team, settimo Norberg Herczig su un’altra Skoda, ottavo il locale Armindo Araújo, nono Simone Tempestini (Skoda Evo), di ritorno nell’ERC dopo aver saltato gli ultimi due appuntamenti e guadagnarsi nel frattempo il primato nel campionato nazionale rally in Romania, ancora una volta. Decimo posto infine per Efrén Llarena, in classifica alle spalle di Mikkelsen; undicesimo Yoann Bonato, dodicesimo Simone Campedelli, che rischia un po’ con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Tania Canton, per chiudere poi a 2,4 secondi dalla vetta.
La deroga nella scelta delle posizioni di partenza
Per quanto riguarda la selezione delle posizioni di partenza per la gara che scatterà domani, quanto mai importante quando si parla di rally su sterrato, prosegue la novità che consente non ai migliori quindici della Qualifying, bensì ai migliori venticinque della classe RC2 (la massima in questo contesto, quindi) di poter accedere alla possibilità di scelta. Una deroga nata per evitare i casi di quei piloti, magari in alto nella classifica dell’ERC, che andavano non proprio fortissimi nella QS in modo tale da non finire nella top 15, non dover partire tra i primi e poter godere di una posizione di partenza agevole, con i rivali che avrebbero pulito le strade e lasciato le tracce per loro.
Crediti Immagine di Copertina: FIA ERC