Nil Solans sarà certamente soddisfatto per la vittoria al Rally delle Isole Canarie, terzo appuntamento dell’ERC 2022 e suo secondo successo in questa stagione dopo essersi portato a casa il primo round europeo, il Rally Serras de Fafe e Felgueiras: ma in questa sua gioia ci sarà probabilmente un che di amarezza pensando al fatto che, a causa di problemi di budget, ha dovuto saltare la gara di mezzo del Rally delle Azzorre, precedente alle Canarie. Nella speranza che il pilota che corre sulla Volkswagen Polo GTI R5 assieme al navigatore Marc Martì non debba subire altri stop (ma di doman non v’è certezza), intanto può godersi un trionfo che ha preso forma in particolare nella seconda e decisiva giornata del rally sugli asfalti dell’isola di Las Palmas.
Il ritiro di Monzon e la leadership di Solans
Nella prima la leadership era andata alla 56enne gloria locale Luis Monzón, ma con Solans subito dietro di lui con un distacco di 8,4 secondi. Lo spagnolo sulla Skoda Fabia Rally2 Evo poi si è dovuto ritirare oggi, a causa di una foratura patita ed inizialmente non avvertita nella PS9 di Arucas 1 da 9,30 km (in teoria poteva anche sostituire la gomma pagando qualcosa in termini di tempo, ma Monzón lottava per la vittoria, non per un piazzamento, e così non ha avuto scelta che ritirarsi), e con il rivale sulla Volkswagen che ha ereditato il comando che ha mantenuto sino alla fine, vincendo con 5,7 secondi su Efrén Llarena. «È stato fantastico correre qui», sono le parole a caldo di Solans. «Devo dire grazie a tutti, anche a tutti i miei sponsor e anche al team. Questa vittoria è assolutamente per loro, senza di essi non avremmo potuto ottenerla. Abbiamo lottato molto con la vettura. Non avevamo né tempo né soldi per fare un test, quindi durante il rally abbiamo cambiato spesso il set-up migliorando le cose. Voglio andare in Polonia [prossimo appuntamento dell’ERC 2022, ndr], vediamo se riusciamo a trovare il supporto per farlo».
Llarena e Bonato praticamente appaiati
Un successo quindi che ha un peso particolare per Solans, ma dicevamo di Llarena: sino alla penultima PS lottava dal terzo posto, arrivando a soli sei decimi dal secondo occupato da Yoann Bonato e 11,6 secondi dalla vetta. Il vicecampione ERC 2021 ha spinto come un matto nella giornata odierna, come riprova il fatto che alla fine sia riuscito ad ottenere la piazza d’onore con la sua Fabia Rally2 Evo, ma con un solo decimo di vantaggio su Bonato. Il francese su Citroen C3 Rally2 ha dato prova di costanza, restando sempre agganciato al podio e cercando alla fine di poter insidiare il leader delle Canarie Solans. Bonato è anche diventato suo malgrado virale dopo il commento finita la PS11 sulle condizioni da sauna, visto il caldo davvero notevole in questo fine settimana nell’isola, che si sono vissute nell’abitacolo della vettura.
La top ten delle Canarie: rimonta per Campedelli
Nel resto della top ten troviamo al quarto posto Enrique Cruz (Ford Fiesta Rally2) a 23,9 secondi di ritardo, seguito da Pep Bassas (Fabia Rally2 Evo) a un minuto e nove; sesti Simone Campedelli e Tania Canton su Fabia Rally2 Evo, autori della prima vittoria in una prova speciale (la PS5 di ieri) dal Rally di Roma Capitale 2019, e di una bella rimonta che li ha portati dalle porte della top ten – dove erano scivolati dopo aver colpito una barriera nella giornata di ieri, perdendo quasi un minuto – ad un posto nei primi sei con un minuto e 27 da Solans; settimo Emmanuel Guigou sull’Alpine A110 Rally, a soli 9,7 secondi dal sesto posto; ottavo Javier Pardo (Fabia Rally2 Evo) a un minuto e 46, ed infine nono Simone Tempestini a due minuti, che stacca l’altra Skoda Evo di Norbert Herczig di appena 1,7 secondi. Si ferma all’undicesimo posto Alberto Battistolli, sempre vettura ceca, con due minuti e 15 di ritardo (formalmente è decimo, visto che Guigou con l’Alpine non era iscritto per l’ERC): «Sono molto felice di essere al traguardo di questo rally», ha commentato il pilota. «Per me è stata un’opportunità incredibile perché queste strade sono fantastiche e il grip è eccezionale. Sono sulla strada giusta ma ho bisogno di molto lavoro, quindi per il prossimo rally penso che siano necessari molti miglioramenti». La stagione dell’ADAC Opel Rally Junior Team, di ritorno nell’ERC, parte bene con Laurent Pellier che conquista la vetta dell’ERC4 con la Opel Corsa Rally4.
Aggiornamento: Battistolli escluso dalla classifica
AGGIORNAMENTO 15/05: Alberto Battistolli è stato depennato dalla classifica finale del Rally delle Isole Canarie per un deficit di peso della propria Skoda Fabia Rally2 Evo rinvenuto durante le verifiche tecniche post-gara. La propria vettura, conferme nei controlli prima del rally, è risultata infatti di 3,5 kg inferiore al limite minimo consentito dai regolamenti FIA di 1.230 kg. Il suo posto in classifica viene occupato così da Miklós Csomós su Fabia R5, e con gli altri piloti dopo l’ungherese che scalano così di un posto.