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ERC | Mattia Vita nell’Europeo Junior con un progetto ecosostenibile

Mattia Vita prenderà parte quest’anno al FIA Junior ERC, disputando le sei tappe (anche se una deve essere ancora ufficializzata nel calendario 2022) a partire dal Rally delle Isole Canarie dal quale scatterà la stagione di questa serie Under, e comprendendo anche la gara di casa del Rally di Roma Capitale.

Vita e Bosi nel FIA Junior ERC con la Ford Fiesta Rally4

Il 2022 del pilota – terzo nel CIR Junior 2021 e che affronterà il campionato europeo ancora una volta con Massimiliano Bosi – è stata presentata nei giorni scorsi all’Autodromo di Modena. È stata l’occasione per l’ufficializzazione della vettura, la Ford Fiesta Rally4 gommata Pirelli e gestita da Petri Corse World Rally Team, e degli sponsor che supporteranno l’annata di Vita e Bosi: tra essi anche una realtà portatrice di un progetto ambizioso all’insegna della sostenibilità ambientale e della transizione ecologica, sposato dallo stesso pilota.

Il progetto Forever Zero CO2 e il ruolo delle foreste di bambù

Parliamo di Forever Bambù, «holding della green economy e leader europeo nella piantumazione del bambù gigante», si legge nel comunicato ufficiale, il cui obiettivo assieme all’equipaggio sarà quello di abbattere le emissioni di CO2 lungo la stagione competitiva, ed anche per il prossimo decennio. Questo è il progetto Forever Zero CO2, a cui si è legato Vita assieme all’azienda britannica Aiper, specializzata in collaborazione strategiche nel motorsport: la missione sarà quella di raggiungere lo status di carbon negative, azzerando quindi del tutto l’impatto ambientale delle proprie azioni da parte di professionisti o aziende. Forever Bambù assorbirà la CO2 tramite le sue sette foreste di bambù in Italia, ovvero i suoi asset di proprietà che si estendono per 200 ettari totali: studi indipendenti hanno dimostrato che il bambù gestito dal protocollo della holding può sequestrare sino a 229 kg di CO2 l’anno, «36 volte più di una qualsiasi altra pianta».

Le emissioni delle gare di Bosi abbattute per il prossimo decennio

Vita e Bosi hanno dichiarato: «Abbiamo voluto accettare la sfida di rendere green uno sport visto come poco sostenibile, senza rinunciare al rombo dei motori, e di farlo con foreste sul territorio italiano. Siamo orgogliosi di aver scelto Forever Zero CO2 per raggiungere l’obiettivo e siamo grati ad Aiper per aver creato le fondamenta per una partnership. Oggi abbiamo l’opportunità di rendere uno sport motoristico, tipicamente inquinante per produzione diretta ed indiretta di CO2 – vedi l’utilizzo di carburante fossile – carbon neutral o addirittura carbon negative, come nel nostro caso: saremo i primi a riuscire in questo intento, con un progetto lungimirante che per dieci anni ci consentirà di avere addirittura un impatto positivo sulla qualità dell’aria [in pratica da quest’anno sino al 2032 le emissioni prodotte dall’equipaggio e da tutte le strutte tecniche accanto a lui verranno azzerate grazie alle foreste di bambù gigante, che vive in media un centinaio di anni, della holding, ndr]. Se altri piloti e squadre coglieranno l’opportunità che Aiper offre loro tramite partnership con Forever Bambù, potrà rappresentare un momento memorabile nella storia di questo sport».

La responsabile comunicazione di Forever Bambù, Chiara Maria Perazzi, ha commentato: «Siamo contenti che Aiper e Mattia Vita abbiano scelto Forever Zero CO2 per compensare le proprie emissioni: accanto a loro, poniamo al centro delle nostre attività l’importanza di salvaguardare e tutelare l’ambiente, grazie ai nostri 200 ettari di bambù. Ci auguriamo che altri soggetti del mondo dei motori accettino la sfida e aderiscano al nostro progetto»

 

Luca Santoro:
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