Un giro attorno alle Terme di Caracalla, a pochi passi dal Circo Massimo, ha aperto questa sera il Rally di Roma Capitale 2021, terzo appuntamento del FIA ERC e quarto del Campionato Italiano Rally Sparco.
La novità assoluta di questa edizione è stata infatti la PS0 (proprio così, zero) di Terme di Caracalla ACI Roma, circuito cittadino di 2,7 chilometri nel cuore dell’Urbe, subito dopo la cerimonia di apertura da Castel Sant’Angelo e la consueta scelta delle posizioni di partenza per i migliori 15 piloti (iscritti al Campionato Europeo) nella lista dei tempi della Qualifying Stage di stamane di potersi scegliere la posizione di partenza per la giornata di domani (per la cronaca, Andreas Mikkelsen ha scelto la prima, mentre il miglior classificato nella QS, Nikolay Gryazin, ha optato per la quindicesima).
Crugnola ed Ometto vincono la PS0
La Caracalla ha visto svettare Andrea Crugnola con Pietro Ometto, equipaggio in lotta nel CIR Sparco per dare una svolta ad una stagione nel Tricolore sino a qui non molto pregna di soddisfazioni. Il duo di Hyundai Rally Team Italia, a bordo della i20 R5 di Friulmotor, conquista il miglior tempo dopo una prova giudicata dallo stesso varesino «non facile» e dove, sempre a suo dire, ha messo a segno qualche piccolo errore «ma penso perché è una PS totalmente nuova. Il rally domani sarà davvero duro perciò dobbiamo state concentrati e vedere come riusciremo a piazzarci».
Secondo posto per il suo rivale nel CIR Sparco, ovvero Giandomenico Basso, già vincitore del Roma Capitale nel 2019. Sei i decimi di secondo che hanno separato il veneto su Skoda Fabia Rally2 Evo dalla vetta, a sua volta distante un solo decimo da Mikkelsen, su un’altra Fabia Rally2 Evo, per il team Toksport WRT.
I piazzamenti della Terme di Caracalla
In quello che è stato in pratica un giro di riscaldamento per i piloti, e una cartolina per il pubblico europeo, Nil Solans su un’altra Skoda si piazza quarto con lo stesso tempo di Mikkelsen, mentre Gryazin porta la sua Volkswagen Polo GTI R5 al quinto posto, a due decimi dal podio. «È andata bene, una bella prova. Abbiamo fatto una PS prima a Roma dove dovevi solo affrontare i tornanti. Qui c’era da lavorare ed è difficile con le barriere di cemento. Non stavo spingendo per niente. […] La nostra gara inizia domani», ha spiegato il russo.
Sesto posto per Craig Breen con la Hyundai i20 R5, a 1,5 secondi di ritardo dalla vetta, staccato di un solo decimo di secondo dalla Fabia Rally2 Evo di Norbert Herczig. Stesso tempo per l’ottavo classificato, Giacomo Scattolon (Polo R5), quindi quarto tra i piloti del CIR Sparco; nono Miko Marczyk, altra Skoda, a un decimo da Scattolon ed Herczig, e decimo Erik Cais su Ford Fiesta Rally2, a 2,3 secondi da Crugnola.
Fuori dalla top ten Lukyanuk, errore per Andolfi
Solo dodicesimo l’attuale leader dell’ERC, Alexey Lukyanuk (Citroen C3 Rally2), che chiude con un ritardo di 2,4 secondi; Ken Torn ottiene il miglior tempo nell’ERC Junior, con la Ford Fiesta Rally3, Javier Pardo su Suzuki Swift R4lly S svetta nell’ERC2, Jean-Baptiste Franceschi con la Renault Clio Rally4 si prende il comando nell’ERC3 ed ERC3 Junior, ed infine Dariusz Poloński è primo nell’Abarth Rally Cup e Timur Yiğit nel Clio Trophy by Toksport WRT.
Per quanto riguarda gli italiani del CIR, Tommaso Ciuffi, al debutto sulla Polo R5, è quinto a 2,3 secondi da Crugnola; Marco Signor, su un’altra Volkswagen, è sesto, mentre il leader del campionato italiano Fabio Andolfi è settimo nonché quindicesimo assoluto, pagando una toccata contro una barriera di cemento che ha danneggiato la ruota della sua vettura. Domani si comincia con la gara vera e propria: qui tutti i dettagli con gli orari, e qui la programmazione tv e web del Rally di Roma Capitale 2021.
Crediti Immagine di Copertina: ACI Sport