Il Consiglio Mondiale del Motorsport di ieri ha deciso di non decidere, al momento, sulla sorte del calendario 2020 del WRC, visto che serve ancora qualche settimana per far andare in porto le trattative sui nuovi ingressi di gare europee. A proposito del vecchio continente, la situazione si è invece stabilizzata per quanto riguarda l’ERC, la cui stagione riscritta dopo l’emergenza coronavirus ha ricevuto l’imprimatur da parte della FIA.
I cambiamenti nel calendario ERC 2020
Certo, l’approvazione definitiva da parte del massimo organismo mondiale del motorsport non mette al riparo da inopinati cambi di programma: il malnato Covid-19 circola ancora, sebbene meno virulento in Europa, ma comunque da qui a fine anno bisogna stare in campana. Ma certamente non si può neppure tenere ancora tutto bloccato, ed ecco quindi che il Campionato Europeo Rally partirà quest’anno dal Roma Capitale di fine luglio, a sua volta anche primo appuntamento del nostro CIR. Rispetto al calendario originario dell’ERC 2020, al di là degli spostamenti come le Azzorre e le Canarie che dalla prima parte della stagione sono slittate alla seconda, gli appuntamenti saranno sette e non otto, con la cancellazione del Rally di Polonia. L’annata si chiuderà a fine novembre con il Rally delle Isole Canarie, posticipato inizialmente ad inizio dicembre per poi essere a sua volta anticipato.
I possibili ingressi nel WRC 2020
Il calendario dell’ERC è interessante anche per capire gli eventuali slot del WRC, visto che è molto probabile il fatto che il Mondiale acquisisca qualche round continentale per rimpolpare le sue esigue fila. In pole c’è il Rally Liepāja, che cade a fagiolo visto che si terrà ad agosto, mese in cui non ci sarà uno straccio di evento del campionato maggiore rally (e sarà così sino a settembre), stesso dicasi anche per il Barum Czech Rally Zlín in Repubblica Ceca, previsto nell’ultimo weekend agostano ed anch’esso in predicato per il WRC; anche il Rally di Cipro potrebbe avere la propria chance, ma in questo caso il periodo della competizione – dal 16 al 18 ottobre – coinciderebbe con il Rally di Germania. L’appuntamento del Mondiale in terra tedesca, però, a sua volta è a rischio annullamento, quindi il problema in tal caso non si porrebbe.
Solo supposizioni, perché tutto è ancora da vedere e da decidere ovviamente. Infine, è stata contestualmente approvata la stagione dei campionati giovanili europei, ovvero l’ERC1 Junior ed ERC3 Junior Championship, con il supporto di Pirelli, che si comporrà ognuno di cinque appuntamenti coincidenti con l’ERC maggiore. Quattro invece i round dell’Abarth Rally Cup 2020: Roma Capitale, Liepāja, Barum Czech Rally Zlín e Canarie.
ERC 2020: il nuovo calendario
Round 1: Rally di Roma Capitale (asfalto), 24-26 luglio
Round 2: Rally Liepāja (Lettonia, terra), 14-16 agosto
Round 3: Barum Czech Rally Zlín (asfalto), 28-30 agosto
Round 4: Azores Rallye (terra), 17-19 settembre
Round 5: Cyprus Rally (terra), 16-18 ottobre
Round 6: Rally Hungary (asfalto), 6-8 novembre
Round 7: Rally Islas Canarias (asfalto), 26-28 novembre
-FIA ERC1 Junior Championship 2020
Rally di Roma Capitale (asfalto), 24-26 luglio
Rally Liepāja (Lettonia, terra), 14-16 agosto
Barum Czech Rally Zlín (asfalto), 28-30 agosto
Azores Rallye (terra), 17-19 settembre
Rally Islas Canarias (asfalto), 26-28 novembre
-FIA ERC3 Junior Championship 2020
Rally di Roma Capitale (asfalto), 24-26 luglio
Rally Liepāja (Lettonia, terra), 14-16 agosto
Barum Czech Rally Zlín (asfalto), 28-30 agosto
Azores Rallye (terra), 17-19 settembre
Rally Islas Canarias (asfalto), 26-28 novembre